Come moltiplicare le fragole in pochi minuti e senza spendere un euro!


Fragole: quando e come trapiantare le piante per ottimizzare il raccolto
Se coltivi delle piante di fragole e desideri trapiantarle in modo giusto per ottimizzare il raccolto sei capitata nella giusta pagina.
Riuscirci non è difficile, basta solo seguire i consigli che troverai qui sotto in modo tale da ottenere delle fragole meravigliose e decisamente più buone di quelle che hai sempre mangiato.
Continua a leggere e tutto sarà chiaro ed estremamente facile da replicare.
Fragole: quando è possibile trapiantare le piante?
Per prosperare le piante di fragole hanno bisogno di terreni ben drenati e ricchi. Il momento giusto per farlo è sicuramente durante la fase primaverile quando il clima è mite e il terreno è ancora fresco.
Infatti trapiantare le piante in autunno significa andare contro al rischio che a causa del freddo e delle gelate invernali possano morire. È chiaro quindi che aspettare troppo tempo per portare a termine questa operazione può soltanto danneggiare le piante di fragole.
Oltre a questo non è necessario piantare nella stagione delle piogge ma è meglio ritardare fino a quando il terreno sarà più asciutto e quindi più semplice da lavorare.
Fragole: come si trapiantano queste piante?
Per mantenere la pianta in salute e ottenere un buon raccolto, trapiantare le piante di fragola è un atto necessario. Come già detto, il periodo migliore per farlo è durante la primavera oppure durante la metà del periodo estivo.
Tuttavia prima di trapiantare la pianta è necessario controllare lo stato delle radici e rimuovere, se necessario, quelle che appaiono danneggiate oppure morte.
Quando il trapianto sarà completato si dovrà annaffiare in modo abbondante in modo che la pianta si possa adattare alla sua nuova “dimora”.
Ovviamente è consigliabile utilizzare un sistema di trapianto in grado di ottimizzare il raccolto. Questo perché è utile a distribuire uniformemente l’umidità intorno alle piante e a mantenere una buona aerazione delle radici.
Cosa da non sottovalutare è l’importanza di scegliere il luogo giusto in cui piantare la pianta proprio perché questa scelta sarà in grado di influenzare tutta la qualità del raccolto.
Fragole: ecco qual è il sistema di trapianto in grado di ottimizzare il raccolto
Esistono 3 tecniche per trapiantare le piante e sono: la messa a dimora in letto, la messa a dimora in letto rialzato e la messa a dimora in vaso.
Infatti l’aiuola è una tecnica semplice ma che consente alle piante di espandersi in un letto decisamente ben curato. In più offre un ottimo drenaggio e raccogliere le fragole risulta decisamente più semplice.
Quella in vaso invece è utile per controllare l’apparato radicale e proteggere la pianta dai parassiti.
I consigli che bisogna tenere sempre a mente sono che l’aiuola deve essere preparata in anticipo in modo da concimare il terreno. Per utilizzare i vasi, invece, bisogna sceglierli grandi e con un buon sistema drenante. In più bisogna creare un substrato ricco di sostanze nutritive. Per le aiuole rialzate invece il terreno deve essere ben drenato e concimato ad intervalli regolari.
Insomma seguendo queste indicazioni otterrai il massimo dalle tue piante.
Fragole: ma quali vantaggi porta questo lavoro?
Chiaramente questo lavoro porta svariati vantaggi. Grazie a questo il gusto del frutto in questione risulta decisamente migliore e le sue qualità nutrizionali sono più elevate.
Così facendo le fragole risulteranno ricche di minerali, vitamine e antiossidanti.
Producendole con le tue mani mangerai dei prodotti sani anche risparmiando un po’ di soldini. Potrai cucinarle e mangiarle come desideri proprio perché coltivarle è davvero semplice. Infatti possono essere coltivate in molti tipi diversi di terreni e non hanno bisogno di essere frequentemente innaffiate.
Non ti resta che metterti alla prova e dopo goderti i frutti del tuo raccolto.
P.S. Guarda questo video e non te ne pentirai.