Scarpe da jogging: la classifica delle marche famose migliori e peggiori. I risultati del test
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
Scarpe da jogging: tra le peggiori Nike, Asics e New Balance. Tra i migliori 2 marche di Decathlon, la classifica!
Enzo Jannacci le chiamava “i scarp del tennis”. Oggi, più pomposamente, si chiamano (anche) “scarpe da jogging”. Come con tutto, ce ne sono di buone e di meno buone. Vediamo quali sono le migliori e le peggiori secondo la classifica stilata da una nota rivista svizzera di difesa dei consumatori.
Scarpe da jogging: tra le peggiori Nike, Asics e New Balance. Tra i migliori 2 marche di Decathlon, la classifica!
Sono tante le persone che per correre comprano scarpe da jogging. Non tutti i modelli sono resistenti e di buona qualità. Un nuovo test svizzero ha voluto verificare più da vicino. Mettendo a confronto marche molto note come Nike, Asics, New Balance e Saucony.
C’è da dire che alla fine delle prove solo due hanno raggiunto la sufficienza e sono modelli venduti da Decathlon. Ma vediamo più nel dettaglio.
Scarpe da jogging: la classifica delle marche migliori e peggiori, secondo il test svizzero!
Le scarpe da jogging che usiamo per correre dovrebbero essere fatte con materiali resistenti e durare a lungo. In commercio ci sono tanti modelli e marche anche di prezzo piuttosto consistente. Per sapere quali sono le scarpe da jogging migliori, la rivista svizzera K-Tipp e il programma “Kassensturz” di SRF (Schweizer Radio und Fernsehen) hanno condotto un test su 15 modelli molto venduti in Svizzera (ma anche in Italia).
Lo studio è stato effettuato in Germania, e sono stati valutati diversi parametri.
Per esempio: resistenza all’abrasione, ovvero quanto il materiale delle scarpe resiste allo sfregamento sia del suolo che del piede. Da questo punto fi vista, quasi tutti i modelli non hanno superato la prova.
Oppure robustezza e assorbimento degli urti: è stata misurata l’elasticità della suola dopo aver circa mille chilometri.
Flessione delle suole: quattro modelli hanno mostrato crepe sulla suola dopo questa prova.
Allacciatura: è stata misurata la resistenza dei lacci a una forte trazione.
I prezzi delle scarpe erano molto differenti. Si andava dai 35 franchi svizzeri ai 240. Il più delle volte la differenza è da attribuire alla pubblicità del marchio e al brand piuttosto che alla qualità della scarpa.
Come spiega K-Tipp:
“Tutte le scarpe da corsa nel test sono state prodotte in Cina, Vietnam o Indonesia. Non ci sono grandi differenze nei costi di produzione in Asia. Indipendentemente dal fatto che le scarpe siano fatte per un discount o un marchio premium”.
Dopo tutti i test, solo un modello è risultato il vincitore assoluto: si tratta della scarpa Strata 5 di 361°.
Infatti come si può leggere su SRF:
Le scarpe con la “sufficienza”
Sono:
Kalenij Run (venduta da Decathlon)
ActiveAdidas Ultraboost DNA 5.0
Puma Magnify Nitro SP
Mizuno Wave Rider Neo 2
Cloudstratus On
Long 2 Kiprun (venduta da Decathlon)
Adrenaline GTS 22
La maggior sorpresa è stata vedere la scarpa Kalenij Run (venduta da Decathlon) a parità di risultato con altre scarpe molto più costose e conosciute, come anche l’altro modello commercializzato da Decathlon: Long 2 Kiprun.
K-Tipp scrive:
“La scarpa Kalenji di Decathlon – il modello più economico del test a 35 franchi – aveva la fodera interna più resistente all’abrasione ed era comunque sufficiente nel complesso. Anche un altro prodotto Decathlon si è comportato meglio in questo test: il modello Kiprun per 85 franchi offre ai corridori la suola più robusta del test”.
Qual è la tua reazione?
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.