Sale fino: i 100 usi alternativi che non conosci

Il sale in cucina non manca mai! Aggiunge sapore agli alimenti se ben dosato; in piccolissime quantità contribuisce alla lievitazione di torte e impasti, è un indispensabile.

E nell’aggiungere gusto alle nostre pietanze, contribuisce anche al nostro benessere. Con meno di 5 grammi giornalieri, questa la dose indicata dall’OMS per un’alimentazione sana e controllata, regolarizza la pressione sanguigna e collabora ai processi metabolici.

Ma non vogliamo parlare dei rischi/benefici di questo ingrediente così prezioso, non abbiamo competenze tecniche scientifiche o mediche tali da dispensare consigli.

Piuttosto desideriamo presentarvi alcuni utilizzi che esulano dall’uso strettamente culinario per sforare in ambiti pratici davvero molto interessanti.

Con il suo ausilio, risolveremo alcuni annosi problemi casalinghi.

Curiose? Iniziamo!

Sale fino: tutti gli usi che non immagini

Il sale da cucina è un alimento di origini marine. L’acqua di mare, raccolta nelle saline, evapora per effetto dei raggi solari, lasciando dietro a sé uno strato biancastro e cristallino: il cloruro di sodio. Dopo una fase di raffinazione e di lavaggio, viene purificato e nuovamente essiccato per finire poi sulle nostre tavole.

Siamo sì abituate ad utilizzarlo come condimento, ma le sue prestazioni fuoriescono dall’ambito puramente gastronomico e si estendono in settori davvero impensabili. Il sale fino (e grosso ovviamente) è un potente igienizzante. I suoi cristalli, inoltre, hanno un leggero potere abrasivo e sgrassante. Ecco perché è utilizzabile anche nelle pulizie domestiche.

Iniziamo dalle sue proprietà pulenti: con il sale fino possiamo eliminare le macchie di vino dai tessuti! Cospargiamo la zona interessata con uno strato leggero di granelli. Lasciamo agire per una decina di minuti, poi laviamo il capo come d’abitudine.

Misceliamolo con l’acqua e versiamolo in un contenitore con beccuccio spray. Vaporizziamolo sui ripiani del frigorifero per igienizzarlo ed contrastare i cattivi odori.

Con una soluzione a base di acqua, aceto e 3 cucchiai di sale possiamo pulire il rame. Non dovremo far altro che spruzzarla sulle superfici e attendere una buona mezz’ora prima di risciacquare e asciugare.

Se sul fondo della nostra caraffa preferita notiamo sedimenti di calcare o macchie particolari, versiamo una tazzina di sale e aggiungiamo 12 cubetti di ghiaccio. Lasciamoli sciogliere, agitando di tanto in tanto la brocca. Poi sciacquiamo e godiamoci il risultato.

E ancora, quando prepariamo una ricettina a base di patate, per scongiurare che anneriscano, immergiamole in una bacinella colma di acqua e sale!

Geniale, vero?