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Pesto marrone addio: i trucchi per mantenerlo color verde intenso!

Pesto marrone addio: i trucchi per mantenerlo color verde intenso!

Se il pesto vira dal suo bel colore smeraldo al marrone più cupo, non è colpa vostra! O forse sì?!?

Certo, presentare un condimento nella sua versione “dark” non invita all’assaggio, l’occhio, si sa vuole la sua parte! Come fare allora per scongiurare questo fenomeno del tutto naturale in cui incappa il vostro sugo preferito? Esistono parecchie accortezze da adottare sia in fase di realizzazione sia in fase di conservazione. Ma facciamo un passo alla volta.

Innanzitutto, è bene chiarire che questo cambiamento cromatico non indice assolutamente sulla qualità dell’alimento: il sapore e il profumo restano inalterati, conservando la loro genuinità e i principi attivi.

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La ragione per cui la salsa in questione assume nuance più scure è da ricercarsi nei polifenoli del basilico: questi micronutrienti così benefici per il nostro sistema immunitario e la salute della nostra pelle, a contatto con l’ossigeno presente nell’aria si deteriorano e reagiscono con una variazione cromatica poco allettante.

Ma a tutto c’è rimedio! Pronte a scoprire come preparare e mantenere il vostro pesto sempre al meglio? Viaaaa!

Pesto marrone addio

 

Pesto marrone addio: come procedere per mantenerlo verde brillante

Quando vi apprestate a preparare il vostro pesto, ancor prima di procurarvi tutti gli ingredienti necessari, selezionate le foglie di basilico più fresche e brillanti, quindi sbollentatele per 3 secondi appena in abbondante acqua caldissima. Scolatele subito e tuffatele in una ciotola colma di ghiaccio. In questo modo sigillerete perfettamente gli enzimi e scongiurerete qualsiasi variazione di colore.

Detto questo, riponetele in frigorifero, nel reparto più freddo, insieme al parmigiano, al pecorino, ai pinoli, al sale, all’aglio e all’olio. Tranquille, avete letto bene: tutto ciò che serve per realizzare il vostro condimento va mantenuto a 4° fino al momento stesso della realizzazione della ricetta. A questa temperatura, infatti, i polifenoli vengono protetti dalla possibile ossidazione. 

Ora, si tratta di passare agli strumenti idonei per ottenere un sugo perfetto, e qui una precisazione è d’obbligo: usate pestello in legno e mortaio in pietra, proprio come precede la classica ricetta ligure. Solo grazie al loro impiego, infatti, potete estrarre per spremitura a freddo gli oli essenziali senza compromettere la qualità intrinseca di questa pianta aromatica.

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Non siete donne d’altri tempi, un po’ all’antica e preferite servirvi del classico mixer da cucina? Allora, sistemate il boccale in freezer per mezz’ora prima di mettervi all’opera.

Ed eccoci giunte all’ultima raccomandazione: inserite gli ingredienti poco alla volta, a strati alternati e lavorateli procedendo con piccole pause e a scatti per non surriscaldarlo, così non si scurirà! 

Facile, no?!

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