Pane al latte giapponese: soffice e altissimo, morbido da impazzire!
Il pane al latte giapponese, detto anche “Hokkaido Milk Bread“, è un lievitato davvero goloso! Dietro alla compattezza esterna si nasconde un impasto morbidissimo e arioso che ricorda nel gusto e nella consistenza il pan brioche, ma è molto di più: vi garantirà una colazione super!
È semplicissimo da realizzare perché non necessita di impastatrice: dovrete semplicemente formare 3 rotolini che lieviteranno in una teglia da plumcake. Come legante, dovete creare un composto a base di farina e acqua, chiamato “tang zhong”: addensatelo in un tegamino sul gas, poi unitelo al resto degli ingredienti per ottenere un panetto facilmente maneggiabile.
Pronte a saperne di più? Viaaaa!
Pane al latte giapponese: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta dovete disporre di:
- per l’impasto vero e proprio:
- latte interno, 120 ml
- uovo, 1 leggermente sbattuto
- burro fuso, 30
- farina di tipo 00, 300
- lievito di birra secco, 1 bustina
- zucchero semolato, 3 cucchiai
- sale, 1 cucchiaio
- per il pre-impasto detto “tang zhong”:
- uovo, 1
- acqua, 6 cucchiai,
- farina di tipo 00, 2 cucchiai (circa 25 g)
Fondete il burro a bagnomaria o nel microonde, come preferite, quindi lasciatelo intiepidire e preparate il pre-impasto: in un tegamino versate farina e acqua, mettetelo sul fornello a fuoco dolce, e amalgamate perché si addensi. In una terrina, sbattete l’uovo e aggiungetelo sul composto. Spegnete il gas e lasciate raffreddare.
Dedicatevi ora alla preparazione dell’impasto vero e proprio.
Preriscaldate il forno a 175°, foderate uno stampo da plumcake con la carta apposita.
In un contenitore di vetro inserite tutti gli ingredienti sopra indicati e lo “tang zhong”. Impastate bene, implementando la farina se necessario: non deve risultare appiccicoso. Realizzate un panetto e sistematelo in una ciotola oliata, coprite con la pellicola e un canovaccio inumidito.
Lasciate lievitare per due ore almeno fino a vederlo raddoppiare di volume.
Riprendetelo e colpitelo con un pugno: bella liberazione per voi e per il vostro pane, che rilascerà l’aria in eccesso. Ripartitelo in 3 palline di dimensioni identiche, e stendete ognuna sulla spianatoia leggermente infarinata: dovete realizzare tre dischi di 15 centimetri l’uno. Ripiegate la prima metà di ognuno verso il centro, la seconda sulla prima, quindi arrotolate i 3 fagottini e sistemateli nella tortiera. Coprite con un panno umido e fate lievitare per un’ora. Quando i tre rotoli supereranno il bordo della tortiera, potete infornare il vostro pane, ma prima spennellatelo intingendo un pennello alimentare nell’uovo leggermente sbattuto.
Sistematelo sulla parte più bassa del forno e cuocetelo per mezz’ora. Se la superficie si scurisce troppo, ricopritelo con della stagnola.
Sfornate e attendete che si sia raffreddato del tutto prima di sformarlo, tagliarlo e servirlo.
Buon appetito!
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Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.