Leggendo Ora
Padella antiaderente: occhio agli acquisti, questa è la marca peggiore del nuovo test!

Padella antiaderente: occhio agli acquisti, questa è la marca peggiore del nuovo test!

Padella antiaderente: occhio agli acquisti, questa è la marca peggiore del nuovo test!

Sappiamo bene quanto le padelle antiaderenti in teflon siano funzionali in cucina: grazie alla loro introduzione sul mercato, possiamo garantirci cibi più salutari, con meno grassi aggiunti, ma la loro sicurezza non è sempre così certa. In alcuni casi, infatti, possono rilasciare microplastiche, potenzialmente nocive.

Proprio per questo, la rivista svizzera K-Tipp ha inteso testare 12 modelli differenti, tutti presenti sul mercato di riferimento, ma alcuni distribuiti anche in Italia.

Il teflon è un marchio depositato utilizzato per il rivestimento in politetrafluoroetilene (PTFE); in parole povere, si tratta di una plastica antiaderente e resistente alle altissime temperature.

Pubblicità

Per verificare l’affidabilità dei diversi marchi, K.Tipp ha affidato le diverse prove di laboratorio all’IPI Institute for Product Research di Stoccarda, con particolare riferimento a:

  • durata del rivestimento;
  • resistenza ai graffi;
  • diffusione e uniformità del calore;
  • misurazione del tempo necessario per il riscaldamento del centro della padella a 180°;
  • trattenimento del calore sulla zona centrale al decimo minuto successivo dopo un riscaldamento a 200°;
  • manovrabilità della padella ed eventuale pericolo di ustioni.

Tutti marchi sono stati, poi, testati tramite la realizzazione di una frittata per giudicare l’omogeneità della doratura.

Ecco i risultati.

Padella antiaderente: occhio agli acquisti, questa è la marca peggiore del nuovo test!

Padella antiaderente: occhio agli acquisti, questa è la marca peggiore del nuovo test!

Iniziamo dalle buone notizie: e padelle antiaderenti non sono rischiose per la nostra salute perché il teflon non si decompone, né rilascia sostanze nocive al di sotto dei 360 gradi, difficilmente raggiungibili se le pentole contengono alimenti. La raccomandazione, quindi, è quella di non scaldarle mai da vuote.

Inoltre le particele di PTEE, qualora ingerite, non vengono metabolizzate dal nostro corpo, ma espulse tali e quali, senza comportare pericolo alcuno per il nostro organismo.

Sul podio della classifica si piazza una marca economica, ma non presente sul mercato italiano: la “Inox Superior Kuhn Rikon” della Coop Elvetica. A ruota seguono referenze più note come Tefal, Greenpan e Silit.

Pubblicità
Credit: FOTO

Agli ultimi posti, invece, troviamo la “Padella 28 cm” Crofton, distribuita da Aldi e la “Hemkomst” di Ikea.

Credit: FOTO

Quest’ultima, in particolare, è risultata insufficiente per quanto riguarda la distribuzione del calore. Inoltre è dotata di un manico in metallo che arriva a superare i 60 gradi con spiacevoli inconvenienti per chi la maneggia. Infatti, la casa madre, nelle istruzioni, invita a utilizzare presine o guanti da forno quando la si utilizza per cucinare.

Aldì, invece, si è rivelata poco robusta, dal momento che il rivestimento appariva in parte consumato, con relativa perdita di anti-aderenza per il cibo.

Buono a sapersi!

 

Qual è la tua reazione?
Divertito
2
Entusiasta
21
Felice
6
Incerto
23
Innamorato
4
Vedi Commenti

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

DonnaUp è un magazine redatto dalle donne per le donne. Strizza gli occhi prevalentemente ai temi cari al mondo femminile, quali la bellezza, il benessere, il mondo fashion, il lifestyle, lo spettacolo e, last but not least, il food.

© 2020 DonnaUp. Tutti i diritti riservati.

← Torna Su