pizza di scarola

Ricette

By Maria

La pizza di scarola alla napoletana: provala, è ‘na meraviglia!

La pizza di scarola alla napoletana: provala, è una bontà!

La pizza di scarola alla napoletana. La pizza di scarola alla napoletana è uno dei piatti tradizionali della gastronomia vesuviana.

pizza di scarola

Pubblicità

Si tratta di una versione, diciamo così, “vegetariana” della pizza, che si fa con la scarola stufata, i pinoli, l’uva passa, l’olio extravergine e le acciughe.

Magari poco conosciuta fuori dalla Campania, è una ricetta che merita, appetitosa e fragrante, ottima per una serata in compagnia degli amici più cari o semplicemente per far sapere ai nostri famigliari che vogliamo trattarli bene.

Ma veniamo alla ricetta.

La pizza di scarola alla napoletana: provala, è ‘na meraviglia!

Gli ingredienti

Ci serviranno: mezzo chilo di impasto per la pizza (anche preconfezionato, se andiamo di fretta); 100 grammi di strutto; 800 grammi di scarola; una cucchiaiata di pinoli; una cucchiaiata di uva passa; una cucchiaiata di capperi; un etto di alici (acciughe); 100 grammi di olive (se possibile, di Gaeta); un decilitro di olio extravergine; quanto basta di sale.

La preparazione

La prima cosa è ammollare l’uva passa in una boule con dell’acqua fredda; poi si snocciolano le olive e si ammollano i capperi per dissalarli: dato che sono pochi, li potete anche mettere in un colino e sciacquarli sotto il rubinetto. Quindi si lavora la pasta con lo strutto e un pizzico di sale.

Adesso occorre mondare la scarola eliminando le foglie più esterne, poi si sciacqua e si scotta per alcuni minuti nell’acqua bollente, dopodiché si strizza con cura.

Ora si versano quattro cucchiai di olio in una padella, si aggiungono le acciughe fatte a pezzettini, le olive, i capperi, i pinoli e si fa andare tutto quanto a fiamma bassa fino a che le acciughe non si disfano, dopodiché si aggiunge pure la scarola e si fa andare ancora per dieci minuti.

Pubblicità

A questo punto si prende la pasta e si divide in due parti, una più grande dell’altra. La maggiore si stende sul fondo di una teglia (che avrai unto) del diametro di circa venti centimetri: dovrà coprire anche i bordi.

Questa base si bagna con un filo d’olio e poi ci si adagiano sopra la scarola (e i capperi, pinoli e acciughe) e l’uva passa (strizzata), lasciando riposare quindi per un quarto d’ora.

Adesso non rimane che ricoprire questa farcitura col disco di pasta più piccolo, sigillare i bordi e mettere tutto quanto nel forno a 220 gradi per una mezzora.

Buon appetito!

 

Lascia un commento