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Il superfood per abbassare il colesterolo cattivo disponibile in tutti i supermercati

Il superfood per abbassare il colesterolo cattivo disponibile in tutti i supermercati

Il superfood che abbassa il colesterolo cattivo: lo trovi in tutti i supermercati!

Come è noto, al momento le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel pianeta. Si tratta di una dato che ha a che fare con cattive abitudini di vita, tra le quali è preminente una dieta squilibrata, eccessiva nelle quantità e ricca di zuccheri e grassi.

Ne consegue che è molto importante intervenire sulla dieta e in questo senso i cosiddetti superfood ci possono dare un’ottima mano.

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È il caso delle sardine, per esempio, che possono apportare indubbi benefici al nostro sistema cardiovascolare.

Il superfood che abbassa il colesterolo cattivo: lo trovi in tutti i supermercati!

Sardine, il superfood che abbassa il colesterolo e protegge il cuore

Come sappiamo, le sardine rientrano nella grande categoria del “pesce azzurro” e di questa classe di pesci condividono la composizione, che vede presenti nelle loro carni sostanze molto utili alla salute, tra le quali innanzitutto gli acidi grassi omega 3.

Vediamo adesso quali benefici possiamo ricavare dal consumo delle sardine.

1. Migliorano la salute cardiovascolare

Questa ricerca ha dimostrato una robusta correlazione tra il consumo di acidi grassi essenziali e una diminuzione significativa del rischio di sviluppare malattie del sistema circolatorio.

Ciò perché le sardine, come del resto tutto il pesce azzurro, contribuiscono ad abbassare il colesterolo cattivo nel sangue (quello LDL). È per questo che il pesce azzurro dovrebbe comparire sulle nostre tavole almeno un paio di volte a settimana.

Non solo: assumere acidi grassi “buoni” può anche contribuire a una riduzione della pressione sanguigna, il che non è secondario per le persone con ipertensione.

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Un altro vantaggio delle sardine, poi, è che in genere non contengono metalli pesanti, a differenza di altri pesci più grandi. Questo significa, in particolare, che possono comparire anche nella dieta delle donne in gravidanza.

2. Fanno bene ai muscoli

Le sardine contengono una buona quantità di proteine nobili, ovvero possono fornire tutti gli aminoacidi essenziali (quelli che dobbiamo assumere per forza dall’esterno).

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nutrition Research, assumere proteine ​​è essenziale per fermare il progredire di malattie che possono portare all’atrofia muscolare.

Gli adulti sedentari dovrebbero consumare almeno 1,2 grammi di proteine per ogni chilo di peso.

3. Contrastano l’osteoporosi

L’osteoporosi è una delle malattie che si osservano con più frequenza nelle donne in età post menopausa. Si tratta di una patologia che causa una progressiva riduzione della densità delle ossa, che si indeboliscono ed espongono la paziente al rischio di fratture, condizionando così pesantemente la qualità di vita della persona.

Assumere calcio con regolarità può essere un utile strumento di prevenzione: in questo senso è un’ottima notizia che le sardine contengano buone quantità di questo micronutriente.

Insomma, le sardine (e il pesce azzurro in generale) dovrebbero comparire nella dieta di tutti, ma in particolare in quella delle donne in età post menopausa.

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Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.

 

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