Gabinetto incrostato e nero? La soluzione è nella dispensa!
Avete presente quando il fondo del gabinetto risulta incrostato e nero? Non è un bello spettacolo, vero? Se solo fosse un problema estetico, lo sconcerto finirebbe lì, ma la questione riguarda anche la salute. Germi e batteri proliferano a tutto discapito di un’igiene sicura.
Come fare allora? Semplice, andate in cucina. In dispensa troverete gli ingredienti perfetti per sanificare e ripulire il water in maniera efficace, ma a costi irrisori e in pieno rispetto ambientale.
Curiose? Iniziamo!
Gabinetto incrostato e nero: la soluzione finale.
La primissima regola riguarda la manutenzione quotidiana. Il detergente da solo non basta. Ogni volta che tirate lo sciacquone, accompagnatelo con lo scopino e ripulite il water, grattando sul fondo.
Ma se il nero e le incrostazioni sono ormai sedimentate, indossate dei guanti protettivi in lattice, poi con una tazza vecchia e inutilizzata, svuotate il pozzetto. Fatto? Ora procuratevi aceto bianco e bicarbonato e ricoprite lo scolo prima con la polverina bianca, poi con il liquido. Noterete il formarsi di una schiumetta, segno che la reazione chimica è stata avviata correttamente. Attendete che scemi, poi, con una spugnetta leggermente abrasiva, ripulite l’intera superficie, insistendo sulle chiazze più ostinate.
Se restano tracce di sporco, versate ora la candeggina e lasciatela agire durante la notte.
L’indomani, tirate l’acqua e il gabinetto risplenderà come nuovo.
Ma i rimedi naturali non finiscono qui!
Potete anche sciogliere le incrostazioni ricorrendo al limone e all’acqua ossigenata.
Queste le dosi per realizzare una soluzione in grado di smacchiare e igienizzare al contempo:
- limone, 1 solo il succo
- bicarbonato di sodio, ½ tazza
- acqua ossigenata, 2 cucchiai
Mettete tutti gli ingredienti in una ciotolina e mescolati tra loro ottenere un composto fluido e corposo al contempo. Lasciatelo schiumare, poi, versatelo sul fondo della tazza e strofinatelo con un canovaccio ruvido.
Lasciatelo sedimentare per una mezz’ora, poi tirate lo sciacquone accompagnandolo con lo scopino.
Et voilà! Resterete abbagliate!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.