Far solletico ai bambini può fargli male: lo dice una ricerca
Far solletico ai bambini può fargli male: lo dice una ricerca. Da piccoli sarà capitato a tutti di farlo e di riceverlo. Parliamo del solletico. Per chi scrive si tratta di una forma di tortura “soft” assolutamente odiosa e insopportabile e quindi le conclusioni cui è arrivata una ricerca americana non destano gran sorpresa.
E sì, perché come sappiamo bene il solletico può causare risate, ma anche una sensazione assai spiacevole di fastidio, di perdita di controllo e di indebita intromissione altrui nel nostro spazio personale.
La tipica reazione al solletico è del tutto fisiologica e normale, ma ci sono dei casi in cui lo scherzo non causa sempre risate e divertimento.
La ricerca californiana cui si accennava sopra ha puntato l’attenzione, in particolare, sul rapporto tra solletico e risate e sugli effetti che il solletico può produrre nei bambini. Quel che è emerso dallo studio, dicono i ricercatori americani, è che dal solletico non si ottiene una vera contentezza, ma soltanto la sua parvenza, ovvero un’illusione di contentezza.
Quando un bambino subisce il solletico, perde il controllo e combatte, alla lettera, per riacquistarlo. Si tratta di una sensazione che può far riemergere nella mente ricordi tristi e spiacevoli.
Una relazione di dominio
Un altro aspetto del solletico messo in luce dagli studiosi (e che chi scrive conosce benissimo) è che fare il solletico a una persona implica stabilire una relazione di potere, perché fin tanto che dura il solletico la persona che lo subisce è in balìa di quella che lo fa. In altri termini, siamo di fronte a una forma di dominio.
Al punto che in casi estremi si può arrivare a perdita di conoscenza, nausea e perfino insufficienza respiratoria.
In fondo i ricercatori americani (come spesso gli capita) hanno scoperto una cosa che i latini sapevano benissimo: est modus in rebus. Insomma, il troppo stroppia. Un pochino di solletico va bene, ma non si deve mai esagerare.