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Dolore acuto? Provate con il miele, e non parliamo di mal di gola!

Dolore acuto? Provate con il miele, e non parliamo di mal di gola!

Siete ai fornelli alle prese con una ricetta deliziosa, vi distraete un attimo e sentite un dolore acuto: vi siete ustionate, accidenti! E ora? Provate con il miele! 

I rimedi naturali sono efficaci e privi di controindicazioni o effetti collaterali. Alcuni di essi, poi, derivano da una tradizione popolare millenaria. Se pensate che le proprietà antinfiammatorie di questo alimento erano conosciute fin dall’antichità e che già gli Egizi ne facevano largamente uso come unguento portentoso, allora capirete perché potrà tornarvi utile in diverse situazioni.

Forse prima avete approfittato dei suoi conclamati benefici per lenire il mal di gola, sciogliendolo, magari, nel latte caldo. A ben vedere, questo fastidioso problema altro non è che un’infiammazione del tratto laringo-faringeo che, se curata per tempo, tende a scomparire grazie all’aiuto di un semplice trattamento naturale. Perché allora non allargare il campo di azione ed estendere il suo uso anche per risolvere altri piccoli incidenti? 

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Pronte? Via!

Dolore acuto? Provate con il miele, e non parliamo di mal di gola!

Provate a immaginarvi proiettate a ritroso nella storia dell’umanità.

Vi trovate così sulle rive del Nilo nell’anno 1.500 avanti Cristo e state redigendo un manoscritto. Sul papiro riportate le istruzioni necessarie per curare ferite, ustioni, tagli ed escoriazioni utilizzando il miele. Probabilmente, su un materiali diverso, potreste scrivere la stessa ricetta miracolosa anche se foste in Cina nello stesso arco temporale.

In breve, le proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e cicatrizzanti di questo alimento erano note ai popoli antichi più evoluti della storia dell’umanità.

Tramandate di generazione in generazione, sono giunte così fino ai giorni nostri le istruzioni per realizzare una preparazione a dir poco portentosa.

Se vi bruciate cucinando o stirando, riportando un’ustione leggera di primo grado, fate così: stendete uno strato sottile di miele su una garza sterile e applicatela sulla scottatura. Bendate e lasciate agire, sostituendo la fasciatura 3 o 4 volte al giorno fino alla guarigione completa. L’azione purificante che esercita sulla cute agevolerà l’eliminazione dei liquidi dai tessuti, li decongestionerà  e accelererà la cicatrizzazione. Provare per credere!

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Dolore acuto

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