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Concime per piante Fai da te: quali sono gli scarti migliori per un potente fertilizzante!

Concime per piante Fai da te: quali sono gli scarti migliori per un potente fertilizzante!

Concime per piante Fai da te: quali sono gli scarti migliori per un potente fertilizzante!

Chi ama prendersi cura delle proprie piante conosce sicuramente tutti i vantaggi che può dare un fertilizzante naturale.

Invece chi sta entrando nel mondo del pollice verde magari non sa ancora che è possibile ottenere un efficace rimedio naturale riciclando gli scarti alimentari.

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Riciclando, quindi, le bucce degli alimenti consumati durante la giornata è possibile avere un prodotto naturale e perfetto per donare alle piante tutti i benefici che occorrono.

Per questo motivo qui sotto è possibile scoprire quali sono le bucce che si possono riciclare in modo facile.

Basta continuare a leggere e sarà facilissimo.

Concime per piante Fai da te: quali sono gli scarti migliori per un potente fertilizzante!

Concime per piante Fai da te: quali sono gli scarti migliori per un potente fertilizzante!

Come detto sopra è possibile imparare ad usare gli scarti alimentari in modo da rendere le piante perfette senza l’utilizzo di prodotti chimici e super costosi.

Con questo lavoro di riciclo farai un favore all’ambiente e al tuo portafoglio.

Per scoprire quali bucce utilizzare e come usarle bisogna solo continuare a leggere.

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  • 1. Bucce di banana

Le bucce della banana possono rivelarsi preziosissime per fertilizzare le piante. In questo caso bisogna riempire un barattolo di vetro con dell’acqua e lasciare in ammollo la buccia di banana al suo interno. La buccia deve rimanere in ammollo per 24 ore. Dopodichè basta semplicemente estrarre la buccia e usare l’acqua rimasta come fertilizzante per le piante grasse.

  • 2. Bucce d’arancia

In questo metodo bisogna usare delle bucce d’arancia chiaramente non trattate. Basta prendere le bucce di 2 arance e farle a pezzi per poi sistemarle su una teglia e farle essiccare nel forno a 100 gradi per 3 ore. Volendo si possono fare essiccare anche al sole per non meno di 1 settimana. Quando le bucce sono pronte bisogna frullarle. Dopodichè si trasferisce il risultato in un setaccio per eliminare la polvere dai pezzetti ancora intatti. Successivamente si frullano i pezzi rimasti. Alla fine si può usare la polvere ricavata per fertilizzare le piante e i semini piantati.

  • 3. Bucce di cipolla

Utilizzare la buccia della cipolla è semplicissimo. Basta recuperare la buccia di una sola cipolla e trasferirla in un pentolino contenente 1 litro d’acqua. Dopodichè si fa bollire il tutto per 10 minuti per poi versare il risultato in un colino in modo da ricavare il liquido. In seguito basta aggiungere nel liquido della cipolla 500 millilitri di acqua, mescolare, e innaffiare la pianta.

  • 4. Fertilizzante a lenta cessione con più bucce

Per portare a termine questo rimedio bisogna prendere una piccola bottiglia di plastica e creare dei buchi sulla superficie e uno sul tappo usando un punteruolo. Successivamente si incide la base facendo attenzione a non rimuoverla totalmente. Dopo basta inserire la bottiglia nel terreno dalla parte del tappo. Non resta che sistemare nella bottiglia, grazie all’apertura creata in precedenza, una buccia di patate, una di cipolla e una di banana fatte tutte a pezzetti. Per ottenere un lavoro perfetto bisogna alternare gli scarti con un po’ di terriccio e con qualche goccia d’acqua per rendere tutto più compatto. Ecco quindi realizzato un fertilizzante a lenta cessione fatto in casa e super naturale.

Ora basta scegliere il rimedio naturale che si desidera.

Buon lavoro.

 

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