Aceto per le pulizie: ecco i 9 usi da evitare assolutamente!
Aceto per le pulizie: 9 usi da evitare assolutamente!
Gli appassionati di pulizie con prodotti naturali sanno che l’aceto è estremamente utile in moltissime situazioni. Dobbiamo però fare alcune precisazioni in particolare su alcuni usi.
Ci sono dei casi in cui utilizzarlo è assolutamente sconsigliato, stiamo parlando dell’aceto bianco di alcool ma dobbiamo fare attenzione anche con gli altri tipi di aceto.
Aceto per le pulizie: 9 usi da evitare assolutamente!
Vediamo quali sono i casi in cui è meglio evitare di usarlo.
Nella lavatrice
Conosciamo tutti le proprietà dell’aceto, per quanto riguarda il bucato ma la lavatrice è composta da molte parti in plastica, alcuni elementi di questo materiale possono essere danneggiati dall’aceto.
In alcuni casi guarnizioni e tubi possono addirittura corrodersi. Quindi per un uso sporadico l’aceto può essere utile, ma preferiamo quello di mele o di vino, in caso contrario potremo incorrere in problemi piuttosto costosi. Cerchiamo comunque di non abusarne.
Nella lavastoviglie
E’ un’abitudine comune usare l’aceto in lavastoviglie il suo potere anti – odore, risulta utile in molte situazioni ma, per lo stesso motivo che abbiamo spiegato nel caso della lavatrice, usarlo troppo di frequente può essere controproducente per tubi e guarnizioni. Inoltre, spesso, risulta completamente inutile, per esempio per la sua componente acida può rovinare stoviglie ed elettrodomestico.
Impieghi dell’aceto per la pulizia della casa: Non nel ferro da stiro
Inserire l’aceto bianco di alcool nel serbatoio del ferro da stiro può corrodere sia le parti in plastica che quelle metalliche. Per fare una pulizia profonda, nel caso di ferri autopulenti, seguiamo le istruzioni, per quelli che non hanno questa funzione acquistiamo prodotti specifici.
Sui piccoli elettrodomestici
Nel caso della pulizia di piccoli elettrodomestici l’aceto non è del tutto vietato, ma dobbiamo fare attenzione alle guarnizioni e alle parti metalliche, perché potrebbero essere irrimediabilmente rovinate. Se proprio vogliamo usarlo per la parte esterna, sciacquiamo molto bene, in modo che non resti a contatto con i pezzi che potrebbero essere danneggiati.
Sui controsoffitti
Alcune case con finiture di pregio come il marmo o la pietra naturale è preferibile non usare l’aceto in quanto, essendo porosi, penetra e li rende opachi o addirittura può macchiarli. Meglio usare spugnetta e un detersivo delicato.
Anche su materiali più duri come il granito l’aceto non è indicato perché potrebbe sciogliere lo strato protettivo rendendo la superficie disomogenea.
Impieghi dell’aceto per la pulizia della casa: Non sui pavimenti e mobili in legno
Il legno, si sa, è un materiale delicato e per quanto possa essere trattato l’acidità dell’aceto può rovinarlo e graffiarlo. E’ talmente controindicato che per alcuni prodotti nel libretto di istruzioni viene specificato che il suo uso annulla la garanzia.
Acquistiamo prodotti specifici per pulire il legno soprattutto in caso di superfici o oggetti molto costosi.
Sul piano cottura
Anche in questo caso l’aceto non è da escludere del tutto perché i piani cottura hanno rivestimenti molto resistenti, solo che spesso, il suo utilizzo risulta inutile.
Sui coltelli
Sembrerà strano ma l’aceto bianco d’alcool può danneggiare anche i coltelli in particolare quelli fatti in acciaio trattato. L’esposizione prolungata all’aceto potrebbe rendere la loro lama dentellata e non più utilizzabile. Altri metalli che potrebbero subire la stessa sorte sono l’alluminio e il rame.
Gli schermi elettronici
L’aceto è un ottimo detergente per i vetri per questo potremmo essere tentati di usarlo anche per gli schermi della tv, pc o del tablet. Nulla di più sbagliato, questi oggetti non sono fatti di semplice vetro, l’aceto li rovina irrimediabilmente e potrebbe addirittura non farli più funzionare.
Concludendo, facciamo molta attenzione all’uso dell’aceto per le pulizie, cerchiamo di usare sempre quello bianco di vino o quello di mele, che sono più delicati, e facciamo una prova di resistenza del materiale in un angolo nascosto prima di usarlo.
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Classe 1966, diplomata al liceo artistico, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo.Ha collaborato con grandi siti del settore come pianetadonne.blog e questoloriciclo.it.Da sempre attenta anche a tutto ciò che riguarda il benessere e la salute della persona, adora cucinare rispettando le materie prime, favorendo i cibi light e limitando gli sprechi.