Olio di palma nei biscotti: ecco le marche che ancora lo contengono fai attenzione | La ricerca del Salvagente
Siamo certa che la nostra colazione sia sana e genuina?
Dall’ultima ricerca condotta da Il Salvagente sui biscotti in commercio, i dati risultano abbastanza confortanti (qui trovate il nostro articolo a riguardo); ma c’è un aspetto che spesso trascuriamo e potrebbe nuocere alla salute nostra e dell’ambiente. Ci riferiamo alla presenza di olio di palma.
Gli esami di laboratorio, infatti, evidenziano ancora una certa diffusione di questo ingrediente così osteggiato. Sono ben 5 le marche che lo contengono. Non solo, in altre sono presenti altre sostanze dubbie e non dichiarate. Ma come è possibile?
In realtà, questa procedura è lecita. Se da una parte, le diverse associazioni e organizzazione mondiali sono riuscite a frenare l’utilizzo smodato di olio di palma per scongiurare la deforestazione e le ripercussioni disastrose sull’ecosistema, dall’altra la situazione si è complicata notevolmente inseguito al conflitto russo/ucraino.
In breve, l’olio di semi di girasole, ammesso e utilizzatissimo nelle ricette dei biscotti industriali, è difficilmente reperibile e scarseggia. Per questa ragione il Mise permette ai produttori un certa vaghezza nel riportare precisamente tutti gli ingredienti, proprio per assecondarne il consumo e sostenere le imprese.
Curiose di capire meglio come muovervi in questo universo in continuo cambiamento? Iniziamo!
Olio di palma nei biscotti: ecco le marche che lo contengono | I risultati della ricerca
Ricordate sicuramente la ricerca appena conclusa da Il Salvagente! L’argomento erano i biscotti, 15 le referenze analizzate tra marchi noti, biologici e non, e private labels.
Dai dati emersi, contengono olio di palma, i seguenti 5 frollini:
- Granella Di Zucchero Conad
- Granelli Di Zucchero Dolciando (Eurospin)
- I Tesori Del Forno (Todis)
- Con Granella Di Zucchero Le Bon (Md)
- Real Forno Fior Di Zucchero (Lidl)
E gli altri? Quali oli e grassi vegetali contengono?
Barilla ha dichiarato che i Galletti del Mulino Bianco contengono olio di girasole, e non di colza, come affermato da Il Salvagente.
Perché allora nell’etichetta compare una dicitura generica? Per effetto della nuova direttiva governativa, che consente di indicare in modo meno dettagliato gli oli utilizzati, proprio per via delle difficoltà di reperibilità dell’olio di girasole, a causa della guerra in Ucraina. Tra questi potrebbe essere presente, quindi, l’olio di colza, non propriamente salutare per noi.
Barilla, però, precisa di non averlo mai utilizzato e sta aggiornando le etichette della prossima produzione in modo da riportare dettagliatamente tutti gli ingredienti e sottrarsi a possibili dubbi da parte dei consumatori.
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.