La dieta per i trigliceridi alti: cosa mangiare e cosa evitare
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
La dieta per i trigliceridi alti: cosa mangiare e cosa evitare.
I trigliceridi sono dei grassi che non vanno confusi col colesterolo. Attraverso i trigliceridi immagazziniamo energia che poi possiamo spendere per le nostre attività quotidiane. Il problema è che quando sono in eccesso si accumulano e questo non va bene, perché può portare all’ipertensione, all’ipercolesterolemia e all’aumento della circonferenza in vita, che sono tutti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
La dieta per i trigliceridi alti: cosa mangiare e cosa evitare
Se i nostri trigliceridi sono alti, cosa possiamo fare per abbassarli? L’arma principale per combatterli è ovviamente la dieta e questa prevede l’applicazione giornaliera di buone norme alimentari. Vediamole.
Per comporre i pasti in maniera completa e bilanciata, possiamo adoperare uno strumento molto pratico. Si chiama “Piatto Sano” ed è stato sviluppato dall’Università di Harvard col preciso scopo di facilitare la messa in pratica dei principi della “Piramide Alimentare” della Dieta Mediterranea.
Cibi da evitare e cibi da preferire
Come regola, la prima metà del piatto dovrebbe essere composta in parti uguali da una fonte di carboidrati se possibile integrali (pasta, riso, farro, polenta..) e da proteine nobili, con preferenza alla carne bianca, il pesce, i legumi e le uova.
La carne rossa e i formaggi andrebbero invece limitati, mentre off limits (insomma, evitati come la peste) dovrebbero essere invece i salumi e gli insaccati.
L’altra metà del piatto dovrebbe comprendere verdure e/o ortaggi, se possibile di stagione, variandone il colore per essere certi di assumere un ampio spettro di vitamine e sali minerali differenti, e poi frutta, anche in questo caso scegliendola di stagione e di colore vario.
Acqua, alcol e zucchero
Assolutamente sì all’acqua, che andrebbe bevuta tutti i giorni nella misura minima di almeno un litro e mezzo/due litri. Quanto all’alcol, andrebbe consumato con molta moderazione e solo a pasto. E andrebbe posta molta attenzione anche al consumo di zucchero.
Si consiglia vivamente, anche, di integrare la propria dieta con tisane, infusi, caffè, caffè d’orzo e tè, evitando o comunque limitando il più possibile l’aggiunta di zuccheri semplici, che sono calorie vuote la cui percentuale nella dieta quotidiana non dovrebbe eccedere il dieci per cento del fabbisogno totale di calorie.
5 “campioni” anti-trigliceridi
Assolutamente sì, infine, a questi 5 alimenti, perché abbassano i trigliceridi: noci, aringhe, fiocchi d’avena, olio extravergine d’oliva e semi di chia.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.
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Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.