Tratto preciso e pulito? Per un eyeliner impeccabile fate così!
Questo è un momento top per l’eyeliner! Sì, ma non è così semplice realizzare un tratto preciso e pulito per metter in risalto lo sguardo, l’unica parte del viso esposta vista la mascherina.
Amatissimo e temutissimo allo stesso tempo, si tratta di un trucco di grande effetto, capace di conferire sensualità e profondità allo sguardo, ma a patto di essere steso secondo i crismi: zero sbavature e riga impeccabile, sottile o spessa che sia!
Ecco allora che siamo sempre in cerca di suggerimenti per riuscirci al meglio! Pronte? Via!
Tratto preciso e pulito: usate così l’eyeliner!
Innanzitutto scegliete l’eyeliner giusto, basatevi sul risultato che volete ottenere e sulla vostra manualità.
Siete inesperte? Meglio optare per la matita eyeliner, facile da sfumare e dal tratto poco intenso, oppure quello a penna con un tratto più preciso e un finish più marcato. Se, invece, siete pratiche, la formulazione in gel risponderà benissimo alle vostre necessità: stendetelo con il pennellino apposito per una riga omogenea e definita, volendo anche sottilissima.
Preparate la palpebra prima di procedere: stendete un velo di cipria o un primer per farlo aderire perfettamente. Non tirate l’occhio, potreste irritarlo! Socchiudetelo piuttosto, mantenendo il mento ben sollevato davanti allo specchio.
Per disegnare la linea potete procedere in questo modo: iniziate dalla codina finale. Partite dall’angolo esterno e allungatevi di 5 millimetri, quindi, tracciatene una seconda per realizzare un mini triangolo, con base sulla rima superiore e riempite il vuoto. Terminate, poi, tracciando la rima superiore cigliare fino all’angolo interno, cercando di assottigliarla sempre più.
Nonostante tutti questi suggerimenti vi pare di aver fallito? La riga è storta o imprecisa? La virgola è troppo corta? Non temete! Potete risolvere giocando con le sfumature. Usate un pennellino a punta fine, poi lavorate il tutto con un ombretto dello stesso colore. E sarete perfette! Provate per credere!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.