Tinta per capelli: ti svelo come farla durare a lungo

Tinta per capelli: ti svelo come farla durare a lungo

Quando ci rivolgiamo al parrucchiere di fiducia o al fai da te, per fare una tinta, desideriamo che duri a lungo. Che sia perché non tolleriamo fili argentei tra i capelli o semplicemente perché amiamo cambiare il nostro colore naturale, vogliamo una chioma luminosa, sana e vitale, non certo soggetta allo sbiadimento.

Eppure, capita troppo spesso che nell’arco di poche settimane, ci ritroviamo sfumature indesiderate sulla nuca. Che nervoso! Non solo per la nostra immagine che non rispecchia le aspettative, ma anche per i soldi spesi, inutilmente.

Eppure basta mettere in pratica pochi e semplici consigli per prolungarne la lucentezza e sfoggiare per mesi, ricrescita a parte, capelli perfetti.

Ecco cosa fare e cosa evitare.

Tinta per capelli: ti svelo come farla durare a lungo

Tutti i consigli indispensabili a mantenere a lungo la colorazione permanente o la luminosità delle méches ruotano intorno al lavaggio.

La primissima regola a cui attenersi rigorosamente è quella di non lavare i capelli nei giorni immediatamente successivi alla tinta. Bisogna attendere, infatti, 72 circa perché i pigmenti penetrino nei fusti e si fissino. Riducete, poi, anche il numero di lavaggi settimanali, compatibilmente con le vostre abitudini. Ovviamente se fate sport quotidianamente risulta difficile poter prolungare l’attesa tra uno shampoo e l’altro, soprattutto in estate. Ma ideale sarebbe, farlo ogni 2/3 giorni come routine di mantenimento del colore.

Attenzione anche ai prodotti che utilizzate. Per rispettare le fibre capillari, bisogna utilizzare solo shampoo e balsamo senza solfati, ossia senza quell’ingrediente che crea schiuma. Per quanto riguarda maschere e impacchi, scegliete quelli pigmentati, che rilasciano il colore durante la posa. Non sostituiscono la colorazione permanente, ma la ravvivano e la mantengono brillante.

Assolutamente vietato l’utilizzo di oli come quello di cocco, di argan. Rendono i capelli troppo oleosi e accelerano lo sbiadimento.

Il caldo

Anche la temperatura dell’acqua fa la sua parte. Se troppo calda, apre le squame e rende la chioma crespa e spente. L’acqua fredda, invece, richiude le cuticole e regala lucentezza al colore. Fate l’ultimo risciacquo cercando di abbassare i gradi il più possibile. D’altronde siamo in estate e sarà piacevole rinfrescare la nuca al termine della doccia.

Il principio caldo/freddo si estende, ovviamente, all’uso di piastre e phon. In questo caso, non è possibile diminuire il calore, per questo è opportuno utilizzare un termoprotettore che, diminuendo la dispersione di umidità, mantiene idratati i fusti.

Cloro, salsedine e sole, contribuiscono ad accelerare la dispersione del colore, contribuendo al contempo alla creazione di sfumature spesso discutibili. Prima di sdraiarvi sulla spiaggia, meglio utilizzare un prodotto specifico con protezione capillare dai raggi ultravioletti.

Non tuffatevi senza una cuffia in silicone (quelle in tessuto fanno passare i liquidi) per scongiurare il contatto con l’acqua di mare o della piscina, a meno che non auspichiate un effetto schiarente quasi immediato.

Con queste dritte, potrete rimandare l’appuntamento con il parrucchiere a settembre, con buona pace del portafoglio, ma anche e soprattutto dei vostri capelli. Non dimentichiamoci, infatti che tinture ravvicinate li rovinano irrimediabilmente. Prevenire, è meglio che curare!