Tartarughe d’acqua dolce: tutte le cure per farle vivere in salute e a lungo
Tartarughe d’acqua dolce: tutte le cure per farle vivere in salute e a lungo
Le tartarughe d’acqua dolce sono ormai diventate un animale domestico, dove l’unica differenza è che vivono all’interno di un acquario. Negli ultimi anni sono diventate molto più ricercate dei pesciolini, ma è necessario, prima di prenderle, sapere come averne cura e che cosa comporta la loro presenza all’interno di un’abitazione.
Non hanno ovviamente le esigenze di un cane o un gatto, ma nonostante questo anche loro richiedono attenzione e dedizione. Quando sono molto piccole, di solito al momento dell’acquisto, necessitano di un piccolo acquario con un’isola dove possono stare quando sentono l’esigenza di lasciare per qualche tempo l’acqua.
Ma proseguendo nel tempo è necessario creare loro un habitat favorevole alle loro dimensioni, sia che si tratti di un acquario grande, sia che si tratti di un laghetto in giardino. L’altra cosa molto importante è l’alimentazione. Questi rettili sono onnivori e quindi oltre all’abituale mangime di gamberetti è necessario dar loro saltuariamente anche frutta e verdura.
Inoltre l’acquario va pulito regolarmente, per dar loro la possibilità di vivere in un posto pulito, l’ideale ovviamente sarebbe ogni giorno, ma essendo spesso un “lavoraccio” , va bene anche settimanalmente. Se potete sistemate l’acquario in modo che almeno un parte resti al sole, loro infatti amano molto prenderlo. Inoltre irrobustisce la loro corazza, che diventa sempre più bella.
Ultima cosa, ma non meno importante, è quella di non acquistarne solo una, in quanto essendo animali sociali, preferiscono essere in compagnia. Concludendo non è difficile la gestione delle tartarughe, ma sicuramente è impegnativo tenerle pulite e prendersi cura di loro, come per qualsiasi altro animale domestico.
Nel corso del tempo potrebbero anche fare le uova, se avete scelto maschio e femmina, ma non se ne prendono cura, per cui spesso le distruggono con le zampe poco dopo averle fatte.
Qual è la tua reazione?
