Saponi solidi: alcune fragranze possono far male alla salute, ecco quali



Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
Saponi solidi: alcune fragranze possono far male
Saponi liquidi e solidi: alcune fragranze possono far male. Lavarsi le mani è un gesto importante che facciamo molto spesso. Soprattutto in questo periodo dovremmo farlo con molta cura e attenzione, per via del coronavirus che circola ancora e muta di continuo.
Lo strumento più semplice ed efficace per farlo rimane ancora la classica saponetta per le mani, ma ormai da molto tempo in commercio esistono delle alternative come i dispenser di sapone liquido o in gel, molto frequenti soprattutto nei bagni delle istituzioni: scuole, uffici e così via.
Negli ultimi anni svariate indagini hanno messo in luce come in realtà ancora oggi l’alternativa più compatibile con la salute delle persone sia quella tradizionale, ovvero la classica saponetta. È non solo una questione di salubrità del prodotto, ma anche di sostenibilità ecologica di imballaggi e quant’altro.
E però anche la saponetta può avere le sue controindicazioni.
Saponi solidi: il test tedesco
Ultimamente la rivista tedesca Öko-Test ha voluto vederci un po’ più chiaro e ha scelto di esaminare varie marche di saponette, alcune delle quali vendute anche in Italia.
Dagli esami è emerso che alcune fragranze potrebbero dare dei problemi. La rivista ha acquistato una quarantina di saponette di marche differenti, sia per le mani che per il corpo. Nei laboratori incaricati del test si è voluto vedere se i saponi contenevano ingredienti più o meno sospetti, come ad esempio i composti che liberano formaldeide o profumi discutibili.
Si è pure verificato se nelle saponette prese in esame ci fosse il dietil ftalato (DEP), che viene impiegato per esaltare le fragranze, ma che sembra anche avere effetti negativi sulla pelle.
I risultati
Quanto ai risultati, dal test 16 prodotti hanno ottenuto una promozione piena, ma alcuni non lo hanno superato per via di fragranze problematiche (anche se sempre nei limiti di legge), prima fra tutte il lilial, una sostanza che potrebbe causare problemi di fertilità.
Sono infatti parecchi i saponi solidi che contengono il butilfenil metilpropionale, ovvero il lilial. Si tratta di un profumo di sintesi che l’Unione europea presto metterà fuori legge, anche perché è stato classificato come sostanza mutagena e tossica per la riproduzione.
I migliori e i peggiori
In definitiva dal test emerge che i saponi migliori sono l’Occitane alla lavanda, il Lush Lotus Flower e il Khadi shanti soap, mentre tra i peggiori ci sono Dudu-Osun Black Soap Classic, il sapone all’olio vegetale Kappus Pink Rose, il Nesti Dante Emozioni in Toscana Sapone Naturale e il Palmolive Naturals Moisture Care.
Qual è la tua reazione?

Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.