Rossetto nude: il trucco per individuare la sfumatura perfetta per noi.
Abbiamo tutte un debole per il rossetto nude, quel colore naturale che esalta le labbra senza eccessi, con raffinatezza e seduzione sottile. Femminile, delicato e luminoso, questo tono consente di apparire perfettamente curate, sottolinea la forma della bocca e la rende ancor più accattivante. Nonostante l’uso obbligatorio della mascherina, neppure in tempo di Covid-19, vogliamo rinunciare a quel tocco di classe che trionfa non appena solleviamo il dispositivo chirurgico e mostriamo il nostro sorriso migliore.
Già, ma individuare proprio quella sfumatura che ci valorizza senza smorzare o eccedere, non è affatto facile, anzi. A ben vedere, spesso nel beauty case, ci ritroviamo con tanti cosmetici sullo stessa tonalità, ma non consoni al nostro fine: quello di illuminarci e accordarci cromaticamente in maniera sublime con il nostro incarnato.
Eppure esiste un modo semplice e alla portata di tutte per non sbagliare più! Pronte a scoprirlo? Via!
Rossetto nude: scegliete quello giusto con armocromia!
Ogni volta che scegliamo un cosmetico per il maquillage, dobbiamo necessariamente conoscere bene le nostre caratteristiche personali. Non sempre le nuance più in tendenza si fondono con la nostra carnagione. Per questo c’è l’armocromia!
Di cosa si tratta? In sunto, ma proprio in sunto, è una disciplina che disamina il rapporto tra i colori, raggruppandoli in categorie specifiche, denominate palette, e armonizzandole con i tratti personali di ciascuno di noi. Nasce nel 1930, proprio per valorizzare le dive del cinema che, in quegli anni, abbandonava il bianco e nero a favore del Technicolor.
La prova per verificare a quale gruppo apparteniamo è prettamente empirica e si effettua per accostamento, verificando quale sia il risultato che più enfatizza i nostri pregi.
I parametri su cui si fonda sono 3:
- sottotono, la “temperatura” del nostro incarnato, dal freddo al caldo,
- valore, la tonalità della nostra carnagione, dal chiaro allo scuro)
- intensità, la saturazione del colore.
Dall’incrocio delle variabili si ottengono 4 gruppi:
- inverno,
- primavera,
- estate,
- autunno.
Giacché non è semplice, però, realizzare questa analisi da sole, tenete presente che nel caso dei nude, la risposta è univoca per qualsiasi donna, indipendentemente dalla categoria a cui appartiene. Il segreto è quello di scegliere sempre per un colore freddo. E sarete perfette!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.