Porcino: come riconoscere quello tossico. Fate davvero attenzione!
Porcino: come riconoscere quello tossico. Porcino Malefico
Entrare nel mondo della natura è sempre una fonte di arricchimento oltre ad essere un’esperienza incredibile per chi la vive.
La natura nasconde mille meraviglie e proprio per questo non bisogna assolutamente sottovalutare alcune insidie che è possibile trovare tra le sue tante bellezze.
Infatti tra tutte queste meraviglie si nasconde il cosiddetto Porcino Malefico che è un fungo tossico da cui stare decisamente alla larga.
Se sei un vero amante della natura e vuoi saperne di più in modo da poterlo riconoscere subito e quindi starne lontano, devi solo continuare a leggere.
Comincia questo viaggio nella natura e non te ne pentirai.
Porcino: come riconoscere quello tossico. Porcino Malefico
Con l’arrivo dell’autunno molti amanti della natura decidono di dedicare magari i loro fine settimana a qualche gita tra le montagne e i boschi in modo tale da immergersi completamente nella natura e nel verde.
Tuttavia per farlo e per non andare verso uno spiacevole epilogo bisogna informarsi e studiare, come per ogni settore che si desidera conoscere ed esplorare.
Quindi per questo motivo leggendo questa pagina potrai scoprire come è possibile, durante una spedizione nei boschi, incontrare il Porcino Malefico.
Il Rubroboletus satanas è un fungo tossico che prende il nome di Porcino Malefico. Questo fungo altro non è che un fungo molto velenoso e allo stesso tempo molto diffuso. Infatti saperlo riconoscere, per chi si addentra in questo luoghi, è estremamente importante. Conoscendolo e quindi evitandolo è chiaro che si andrà a tutelare la propria salute.
Infatti questo fungo può essere davvero pericoloso e non bisogna sottovalutarlo per nessuna ragione.
Chiaramente, come è intuibile, questo non è un fungo commestibile proprio perché al corpo dell’uomo può creare numerosi problemi.
L’aspetto di questo fungo inoltre è davvero insolito infatti si presenta con un cappello marroncino che tende al biancastro, con delle sfumature grigie e verdi e con un diametro di anche 40 centimetri. Inoltre se manipolato presenta anche dei filamenti che variano dal giallo al blu. In più sulla base presenta dei tuboli di colore rosso sangue. Prestate molta attenzione perchè per chi non è esperto è facilmente confondibile, specialmente se piccolo.
Il gambo di questo fungo è invece ovale e tozzo mentre appare ingrossato alla base. Il suo colore varia dal giallognolo al giallo arancio e la parte alta, quella vicino al cappello, è ricoperta da un reticolo fine e a maglie di colore rosso vivo.
La carne di questo fungo è biancastra e soda, molto compatta e al taglio assume una tinta rossiccia che prima tocca i colori del viola o del blu e dopo anche del grigio.
L’odore invece è davvero sgradevole tanto da diventare con il passare del tempo anche nauseante.
È possibile trovare questi funghi sugli alberi ma è anche possibile individuarli alla base dei castagni, dei faggi e anche delle querce.
Proprio per questo bisogna fare attenzione a non confonderli con degli altri funghi commestibili.
Infine imparare a riconoscere questo fungo è davvero importante per la propria salute. Grazie a queste nozioni durante la tua passeggiata nei boschi non dovrai avere alcuna paura.
Buona immersione nella natura.