Peperoni ammollicati siciliani: il contorno che si in pochi minuti!
La ricetta di oggi è un classico siciliano che non si fa con la mollica, come potrebbe suggerire il nome, ma con la crosta croccante con cui si fa il pangrattato. Anzi, si tratta di pangrattato tostato, fatto mettendo in forno per sei minuti e 180 gradi la raschiatura della crosta del pane.
Vediamo come si fa.
Peperoni ammollicati siciliani: il contorno che si in pochi minuti!
Gli ingredienti
Per questa ricetta ci servono:
pangrattato, 150 g
peperoni, sei
cipolla bianca, una
prezzemolo, un mazzetto
uva passa, due cucchiai (non è indispensabile)
olio extravergine d’oliva, 5 cucchiai
sale, q.b.
pepe, q.b.
acqua tiepida, mezzo bicchiere più q.b. per l’uvetta
La preparazione
La prima cosa da fare è soffriggere la cipolla in una padella in cui avremo versato un giro d’olio: la cipolla dovrà essere tritata fina.
Intanto che la cipolla imbiondisce, laviamo ben bene i peperoni, li asciughiamo con della carta da cucina, ne tagliamo via la parte superiore e ne eliminiamo i filamenti interni, quindi li tagliamo a striscioline di tre o quattro centimetri di larghezza.
Adesso queste listarelle si versano nella pentola di cui sopra e si fanno ammorbidire, mentre nella padella si versa anche un po’ d’acqua. Quindi si copre e si fa cuocere per una trentina di minuti, girando di quando in quando con un cucchiaio di legno.
Adesso in una ciotola si reidrata l’uva passa per circa una decina di minuti, passati i quali si strizza e si asciuga con una certa delicatezza. Dopodiché si prende il prezzemolo e con una mezzaluna si trita abbastanza fino e si mette da parte.
A questo punto si spegne il gas, si unisce l’uvetta ai peperoni, si amalgama un po’ e poi si spolvera il tutto col pangrattato e il prezzemolo. Si lascia intiepidire tutto quanto e poi si serve in tavola.
Buon lavoro, buon divertimento e buon appetito!