Pancake alle castagne, more e sciroppo d’acero: una colazione da re!
Pancake alle castagne, more e sciroppo d’acero: una colazione da re!
Pancake alle castagne: la colazione dei campioni!
Non sono più una esotica novità. Anzi, sono ormai inquilini assidui delle tavole degli italiani. Parliamo dei pancake, i deliziosi dolci mattutini di origine anglosassone.
Sono delle frittelle morbide e sfiziose. Di solito sono spesse almeno mezzo centimetro e vengono servite accompagnate da deliziose marmellate, frutta fresca e sciroppi vari. Chiaro, non sono esattamente leggerissime, ma sulla bontà non c’è discussione.
Nella ricetta che ve ne proponiamo la novità è costituita dalla farina di castagne: così, per dare un tocco autunnale a questo classico della colazione nordamericana.
Gli ingredienti
Per questa ricetta occorrono: due uova; 400 millilitri di latte; 280 grammi di farina di castagne; due cucchiaini di lievito per dolci; 50 grammi di burro.
La preparazione
La prima cosa è sciogliere il burro a bagnomaria oppure nel microonde e lasciare che intiepidisca.
Dopodiché in una boule si rompono le uova e si lavorano con la frusta a mano. Quindi si versano a filo il burro e il latte, dopodiché si incorporano la farina e il lievito, sempre lavorando di frusta.
Ora si prende una padella antiaderente e si unge con una noce di burro. Poi si mette sul fornello a fiamma dolce: non deve scaldarsi troppo.
Adesso con un mestolo di piccole dimensioni si preleva un po’ dell’impasto che abbiamo realizzato all’inizio e si versa nella padella: si formerà una sorta di disco che va cotto fino a che compaiono delle bollicine in superficie; a quel punto si gira e si fa andare dall’altra parte.
Quando è pronto, si fa scivolare sopra un piatto da portata e si va avanti così fino a che c’è impasto a disposizione..
Questi dischi vanno impilati uno sull’altro per fare in modo che non si freddino, dopodiché si poss0no bagnare con dello sciroppo d’acero e guarnire con dei frutti di bosco freschi (more, lamponi, mirtilli e così via).
Buon appetito!
Qual è la tua reazione?
