Miele di anguria: senza zucchero e con 1 ingrediente


Avete mai sentito parlare del miele di anguria? Non confondetevi, non viene preparato dalle api, ma da mano umana.
L’idea nasce durante il XIX secolo in Russia, anzi, per la precisione in Astrakhan.
In quel periodo, il raccolto di angurie era talmente ricco che i mercanti non riuscivano a venderle tutte prima della marcescenza. Si inventarono così un modo per conservarle più a lungo e commercializzarle su tutto il territorio. Nasce il nardeck, o miele d’anguria appunto: si tratta di una glassa golosa perfetto sulle torte, sui biscotti, ma anche nel tè come dolcificante o da sola, come espettorante. È dolce, ma non zuccherino, fresco e aromatico, non cristallizza mai e apporta solo 100 calorie all’etto. Con questa tecnica di conservazione e cottura, l’anguria mantiene inalterate tutte le sue proprietà nutritive: vitamine A, C, E, B e P, potassio, ferro; magnesio, acido folico; pectina; beta carotene. Rinforza l’organismo e aiuta a combattere i radicali liberi, a mantenersi giovani e scattanti.
Insomma è un toccasana golosissimo!
Per prepararlo serve un solo ingrediente. Indovinate un po’?! L’anguria, ovviamente!
Ecco come procedere!
Miele di anguria: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
- 1 anguria da 3 kg (o più se preferite)
Tagliate l’anguria in pezzi, eliminate la buccia e più semi possibili, poi sistematela in una ciotola capiente. Riducetela in una purea il più possibile liquida con un frullatore ad immersione. Riuscirci sarà semplice perché questo frutto contiene per lo più acqua. Una volta fatto questo, è necessario filtrarlo con un panno o un colino a maglie strettissime, ricoperto da una garza.
Strizzate il più possibile in modo da far colare tutto il liquido, ma trattenere i semi. Una volta isolata solo la polpa restante, ripetete ancora una volta, per recuperare quanto più succo possibile.
Trasferitelo in un tegame e cuocetelo per 2 ore a fuoco medio. Mescolate di tanto in tanto, ma lasciatelo andare senza toccarlo per l’ultima mezz’ora.
Nel mentre, sterilizzate un vasetto con chiusura ermetica, facendolo bollire in un tegame di acqua per 30 minuti almeno. Durante gli ultimi 5 minuti, immergete anche il coperchio, poi scolateli e lasciateli asciugare all’aria, capovolti su un canovaccio pulito.
Trasferite il miele di anguria nel barattolo, noterete che si è ridotto parecchio rispetto al volume iniziale e ha assunto una consistenza semiliquida.
Avvitate il tappo e fate raffreddare del tutto.
Facile, vero?! Ora assaggiate questa delizia! Ve ne innamorerete!
Tutto chiaro? Se così non fosse, guardate il video!
Qual è la tua reazione?

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.