La Mia piadina è buonissima | La preparo subito e non metto strutto ma solo un filo d’olio
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
La piadina fatta in casa: senza strutto e con un filo d’olio
La piadina fatta in casa. Se ami la piadina, ti potrà interessare sapere come prepararla in casa.
La piadina è da secoli una delle colonne della cultura gastronomica romagnola. Dal punto di vista etimologico, pare che il nome derivi da un termine dell’Italia settentrionale che sembrerebbe rifarsi al concetto di vaso o “piatto lungo”.
Le sue origini sono remotissime. Pare che in Italia del pane non lievitato venisse cotto su pietre roventi fin dal dodicesimo secolo avanti Cristo. La paternità – se si può attribuirne una a un piatto così basilare e universale – pare debba attribuirsi agli etruschi, che poi hanno insegnato la ricetta ai romani.
A Roma non era esattamente un piatto popolare, ma ben presto dal patriziato si diffuse anche negli strati più umili della popolazione, soprattutto per via del suo carattere di piatto molto economico e molto semplice da preparare, qualità che ne hanno assicurato la sopravvivenza fino a noi.
La piadina fatta in casa: ingredienti e preparazione
Gli ingredienti
Gli ingredienti che servono sono pochi ma buoni: 100 millilitri di olio extravergine di oliva; 400 millilitri di acqua tiepida; 800 grammi di farina doppio zero; sale fino quanto basta.
La preparazione
Si possono fare sia a mano che con l’impastatrice, ma il procedimento è lo stesso in tutti e due i casi. Si prende una ciotola abbastanza grande e ci si versano la farina, il sale, l’olio e l’acqua tiepida: si impastano questi ingredienti fino a che si siano bene incorporati. Dovrà venirne fuori una sorta di panetto liscio e compatto.
Con questo impasto adesso formate delle “palline” di circa un etto ciascuna e le fate riposare per una ventina di minuti, dopodiché le coprite con un canovaccio, su una spianatoia su cui avrete sparso un po’ di farina. Passati i 20 minuti, si stendono col mattarello fino a ottenere una sfoglia di poco meno di mezzo centimetro di spessore.
A questo punto prendete una padella bella grande, possibilmente antiaderente e ci cuocete le piadine, due o tre minuti per parte. Coi rebbi di una forchetta bucherete le bolle d’aria a mano a mano che si formano.
Alla fine si coprono con uno strofinaccio, impilandole, così che rimangano calde, umide e flessibili.
Le piadine si possono conservare per un paio di giorni, ma si possono anche congelare. E naturalmente si possono farcire con tutto quello che ci pare, dal prosciutto alla Nutella.
Buon appetito!
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Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.