La bevanda golosa che fa bene al cuore: a dirlo è uno studio
La bevanda golosa che fa bene al cuore: a dirlo è uno studio
Bere cacao può aiutare il cuore, lo dice la scienza. Un gruppo di ricercatori dell’università britannica di Birmingham ha trovato che nei soggetti ai quali viene sottoposto un test per lo stress la circolazione del sangue funziona meglio se viene fatta bere loro una bevanda al cacao ricca di sostanze chiamate flavanoli.
Sappiamo ormai da tempo che lo stress può avere effetti negativi sui vasi sanguigni e i ricercatori inglesi si sono chiesti se i flavanoli contenuti nel cacao (e non solo) potessero avere qualche effetto positivo sui cambiamenti cardiovascolari provocati dallo stress.
La bevanda golosa che fa bene al cuore: a dirlo è uno studio
Cacao e flavanoli
Come spiega la prima firmataria dello studio, la dottoressa Catarina Rendeiro, dallo studio è emerso che prendere un beverone al cacao ricco di flavanoli (sostanze antiossidanti che migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni e abbassano la pressione) può diminuire il peggioramento della performance endoteliale indotto dallo stress e anche migliorare in generale il flusso sanguigno.
L’indicazione che sembra potersi trarre da questa ricerca è consigliare sia ai sani sia a chi soffre di problemi cardiovascolari di consumare regolarmente frutta e verdura: questi alimenti infatti sono ricchi di flavanoli e possono proteggere i vasi in periodi di stress acuto.
L’esperimento
L’esperimento condotto a Birmingham, in particolare, ha coinvolto un gruppo di uomini in salute ai quali è stata somministrata una bevanda al cacao ricca di flavanoli 90 minuti prima di affrontare un test sullo stress della durata di otto minuti.
I ricercatori hanno trovato che la funzione cardiovascolare di questi soggetti era migliore dopo che avevano consumato la bevanda rispetto a quando, invece, affrontavano la prova senza bere il cacao.
Lo stress è molto comune nella vita moderna e sappiamo che provoca un aumento della frequenza cardiaca e della pressione del sangue. Inoltre può determinare una diminuzione della elasticità dei vasi, con conseguente rischio di eventi avversi come infarto e ictus.
Per assumere la stessa quantità di flavanoli somministrata nell’esperimento inglese, basta consumare tutti i giorni frutta e verdura. In particolare sono ricchi di flavanoli le mele, l’uva nera, le more, i lamponi, le ciliegie, le pere, i legumi, il tè verde, il cacao non processato.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.
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Classe 1966, diplomata al liceo artistico, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo.Ha collaborato con grandi siti del settore come pianetadonne.blog e questoloriciclo.it.Da sempre attenta anche a tutto ciò che riguarda il benessere e la salute della persona, adora cucinare rispettando le materie prime, favorendo i cibi light e limitando gli sprechi.