Portare i capelli a coda di cavallo li rovina? Scopriamolo insieme!

Se siete solite portare i capelli a coda di cavallo, vi sarà capitato di porvi alcune domande, del tipo:

può compromettere il benessere del cuoio capelluto?

Causa il mal di testa?

Quanto dubbi, quanti quesiti si affastellano nella mente! Ma quest’abitudine è nociva oppure no?

Scopriamolo insieme! Curiose? Iniziamo!

Portare i capelli a coda di cavallo è un’abitudine sana? Vediamo!

Pratica e comoda, la coda di cavallo libera il viso dai capelli ed esalta i lineamenti. La portano le adolescenti, le donne in carriera, le mamme e le nonne, è assolutamente una delle acconciature più diffuse tra chi ama le lunghe chiome.

Ma, può provocare mal di testa dovuti non tanto a cefalea, quanto al dolore che si irradia dai bulbi stressati e tirati. Stringere troppo l’elastico, infatti, crea maggior sensibilità ai nervi del cuoio capelluto.

Non solo, indebolisce le radici, provocando diradamento, fino a portare all’alopecia. Ma questo processo lento e inesorabile, è dovuto anche all’uso continuo di prodotti per tenerli in piega perfetta. I siliconi e i parabeni contenuti negli spray, nelle spume e nei gel nuocciono alla salute di bulbi e fusti. L’elastico, poi, se non adeguato, morbido e di spugna, rischia di spezzare le lunghezze rovinando la bellezza dei vostri capelli.

Infine, un argomento a parte, merita la scellerata abitudine di mantenere la coda di capelli anche quando si va dormire. Durante il sonno, infatti, il cuoio capelluto ha necessità di “respirare” bene. Lasciatelo libero il più possibile, ma se le vostre chiome vi disturbano nel sonno, provate a raccoglierle in una treccia lunga e lassa, fermandola con un nastrino di raso.

In questo modo, non solo eviterete di soffocare le radici, ma vi regalerete anche una piega mossa l’indomani mattina, al risveglio.

I vostri capelli saranno sani e fluenti, luminosi e voluminosi… e magari preferirete lasciarli sciolti!