Gobba del bisonte: molto più di un inestetismo. Eliminala così!
La gobba del bisonte: è molto più di un inestetismo. Come eliminarla
La schiena è la colonna portante di tutto il nostro corpo, spesso però non ci rendiamo conto di quanto la stiamo trascurando fino a che non è troppo tardi e compaiono dolori dovuti a patologie più o meno gravi.
La colonna vertebrale, è per sua natura molto elastica, questo perché deve poter assecondare tutti i nostri movimenti, di contro, però proprio questa sua caratteristica, la rende soggetta a deformazioni, se sottoposta per molto tempo a posture corrette.
Una tra queste deformazioni è la gobba del bisonte.
Come si riconosce la gobba del bisonte
Con questo termine viene indichiamo il rigonfiamento che si può formare alla base del collo, dove le vertebre cervicali si collegano a quelle dorsali. Spesso, viene considerato solo un problema estetico, in realtà nasconde insidie ben peggiori. Se ci accorgiamo della formazione di questa protuberanza è meglio correre ai ripari il prima possibile.
Perché si forma la gobba del bisonte
Fondamentalmente il formarsi della gobba del bisonte dipende dal blocco del diaframma. Il diaframma è un muscolo, posizionato nel tronco, svolge un ruolo importante, per la respirazione. Ha la forma di una lamina e separa il torace dall’addome.
Potrebbe sembrare stano che una distorsione della colonna derivi da problemi respiratori. Dobbiamo tenere presente che il corpo umano è una macchina perfetta, gli squilibri di una singola parte si ripercuotono su tutto il corpo. In questo caso, poi, lo sterno è direttamente collegato alla colonna attraverso le costole, queste sono a protezione dei polmoni. Risulta chiaro che patologie respiratorie interferiscono in modo diretto con la colonna vertebrale.
Perché il diaframma si blocca
A causa di periodi di forte tensione, stress, ansia o dolore, il corpo reagisce incamerando e trattenendo più aria del dovuto. A livello biologico, questo meccanismo si inserisce tra gli istinti di sopravvivenza, in natura incamerando più aria si hanno più possibilità di sopravvivere. Essendo, però, un meccanismo di difesa, dovrebbe avere una durata limitata nel tempo. Se invece questa reazione si prolunga in modo non necessario, il diaframma perde la sua capacità di alzarsi e abbassarsi liberamente.
La sua cupola superiore tenderà a fissarsi verso il basso perdendo la possibilità di far entrare più aria nei polmoni. Il corpo reagisce cercando di ovviare al problema in altro modo, attivando i muscoli del collo che sono i muscoli respiratori di emergenza. Attivandosi per ovviare ad un problema cronico, non si rilasseranno mai. Di conseguenza , alla lunga si creerà un blocco meccanico dell’ultima vertebra cervicale e delle prime due dorsali.
Il tutto darà origine alla gobba del bisonte oltre ad altre problematiche vertebrali.
Come eliminare la gobba del bisonte
La prima cosa da fare per intervenire su questa problematica è quella di risolvere le problematiche che creano continue tensioni emotive. Una volta intrapreso un percorso di questo genere, si dovrà intervenire dal punto di vista fisioterapico. Con una rieducazione respiratoria ed esercizi di allungamento muscolare globale.
Già dopo poche sedute si vedranno i risultati a livello estetico e si trarranno molti benefici anche dal punto di vista fisico generale.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.
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