Fertilizzante super per piante e fiori: scopri come si fa coi rifiuti!
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
Fertilizzante super per piante e fiori: scopri come si fa coi rifiuti!
Fertilizzante naturale: una eccellente soluzione per il nostro giardino casalingo.
Si può fare da soli adoperando sostanze organiche che altrimenti andrebbero sprecate nella spazzatura. In buona sostanza si ricicla l’organico in concime. Le tue piante da giardino e il tuo orticello casalingo ringrazieranno.
Fertilizzante super per piante e fiori: scopri come si fa coi rifiuti!
Bucce di banana, caffè e lievito di birra
La buccia delle banane consente alle piante dell’orto di crescere sane e veloci. Basta sminuzzarle e poi spargerle sul terreno, anche lasciandole sulla superficie. I miglioramenti si potranno osservare quasi subito.
Alla bucce di banana si possono unire i fondi di caffè. Sono ottimi per la crescita di gerani e camelie, nonché delle azalee. Pure i fondi di caffè sarà sufficiente spargerli sul terreno, niente di complicato.
Può essere utile anche il lievito di birra. La proporzione ottimale è tre cucchiai in almeno una decina di litri d’acqua. Si mescola per bene e poi si adopera quest’acqua per annaffiare.
Bucce di banana, caffè e gusci d’uovo
Amalgamando tutti questi scarti di cucina si può ricavare un ottimo fertilizzante del tutto naturale. Bisogna mettere in un frullatore tre bucce di banana (che apportano potassio), tre cariche di caffè (più o meno la quantità che serve a fare due o tre tazzine con la moka: i residui di caffè apportano sali minerali) e cinque gusci di uovo (che com’è noto sono ricchi di calcio).
Quindi si aggiunge dell’acqua, nella proporzione di circa un terzo della capacità del bicchiere del frullatore, e poi si mette in moto l’apparecchio. Ne verrà fuori un “impasto” dalla consistenza non troppo densa. Con un cucchiaio si verserà nel terriccio dei nostri vasi da giardino, a coprirne la superficie. Vederete subito l’effetto di questo concime toccasana!
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Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.