Dire di no in modo autorevole ai bambini, ma non solo: 10 consigli per voi.
Non è sempre facile dire di no in modo autorevole ai bambini, ammettiamolo! E neppure agli adulti!
A volte anche una Donna Up come noi è stanca, snervata e pur di non doversi trovare nel bel mezzo di una battaglia con i propri figli su questioni di principio, cede! Il dilemma allora è: tagliare corto con imposizioni dall’alto o cedere?
Nessuna delle due strade è percorribile per il bene dei bambini e per il nostro!
Meglio tentare di trasformare una tensione familiare in un fase di crescita, meglio imparare a gestire la criticità!
Negoziate, ovvero reggete il confronto con un dialogo costruttivo che stimoli e motivi. E siate tenaci, non stufatevi di ascoltare e ripetere ancora e ancora. Siate un esempio con il vostro comportamento e cercate di arrivare ad un accordo, ad un compromesso, mediando.
Raggiungere l’intesa non è semplice, ma rispettando regole comuni, le divergenze si appianeranno con grande semplicità.
Vi pare troppo difficile?
Vi sbagliate, vi basterà seguire questi consigli!
Pronte? Via!
10 consigli per dire di no in modo autorevole
Ecco un decalogo semplicissimo da metter in pratica a cui dovrete attenervi tassativamente per dire di no in modo autorevole!
1. Iniziate subito: insegnate ai vostri figli fin da subito che non è tutto dovuto, nessuna richiesta prevede per forza un ritorno positivo.
2. Restate coerenti: quando stabilite una regola, fatela rispettare senza polemiche.
3. Trasformate l’autorità in autorevolezza: la vostra credibilità come genitori o come adulti si gioca tutta sulla capacità di negoziare, mantenendo la calma e cercando soluzioni.
4. Non abbiate paura del conflitto: se non si trasforma in una vera e propria azzuffata, l’ostilità è sempre altamente formativa. Senza uno scontro maturo e contenuto, non si cresce e se c’è amore, ogni problema si risolve in modo costruttivo.
5. Quando dite no, credeteci: non mollate solo per evitare i battibecchi; non sentitevi crudeli quando difendete le vostre idee o mettete dei paletti, anche gli altri impareranno a rispettarvi maggiormente, se userete fermezza.
6. Sappiate mettere in pratica delle sanzioni: quando, una volta istituite, le vostre regole vengono infrante dagli altri, siate severe ed irremovibili. Solo se i limiti vengono compresi, sarà possibile amare la libertà.
7. Non barricatevi eccessivamente: vi sembrerà in contraddizione con quanto prima esposto, ma non è così. Un valido compromesso si stringe solo se non si contempla solo il bianco o il nero, esistono colori intermedi. Siate ferme, ma diplomatiche e comprensive.
8. Dilatate il tempo: se dopo una lunga discussione, le posizioni restano incompatibili, lasciate in stand by la situazione e cercate di adottare una prospettiva diversa; solo dopo cercate nuovamente una mediazione.
9. Stabilite un obiettivo: solo con una meta ben fissa e ferma è possibile dirigere bene i vostri passi.
10. Mettetevi in gioco in prima persona: non generalizzate, ma parlate mettendovi in gioco. Solo così aiuterete l’interlocutore a darvi fiducia.
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.