Chi si trucca è più intelligente! A sostenerlo è la scienza!
Alzi la mano chi di voi si trucca quotidianamente o meno?
Parliamo di un vezzo tutto femminile, un espediente per sentirsi più attraenti, ordinate e curate.
Gesti accorti, guidati da un automatismo consolidato negli anni, muovono i pennelli per sottolineare il nostro sguardo, accendere le labbra, enfatizzare gli zigomi: un’occhiata allo specchio e ci scappa un sorriso, fiere e orgogliose come sempre siamo quando miglioriamo il nostro aspetto.
Ma ferme tutte! Non si tratta di pura vanità, c’è ben altro dietro a questa abitudine che ci contraddistingue. Pronte a scoprirne di più? Via!
Chi si trucca è più intelligente!
Il make up non è un gioco da ragazze, o meglio, con il passare del tempo e l’esperienza assume i connotati di uno studio di se stesse, di un’analisi di pregi e difetti, di una ricerca dell’immagine migliore di noi da presentare.
Dietro ad un volto curato, c’è una donna che ha creato uno stile, ha studiato un look e vuole offrire al mondo la sua immagine migliore; per questa ragione gli studiosi ritengono che truccarsi sia un sintomo evidente di intelligenza.
A questo proposito, il neuroscienziato Rocco Palumbo ha condotto un esperimento presso l’Università di Chieti in collaborazione con la Harvard Medical School.
Sono state reclutate 186 ragazze, suddivise poi in 3 diversi gruppi equamente distribuiti.
Il primo aveva il compito di ascoltare musica energica, con vibrazioni positive. Il secondo doveva colorare un viso dalle fattezze umane. Il terzo poteva truccarsi a piacere, seguendo l’istinto.
Al termine di ognuna di questa attività, è stato effettuato uno questionario con domande dal profondo risvolto psicologico. Gli esiti più lusinghieri sono arrivati dal gruppo di donne che si erano occupate di make up e della cura di sé.
Questa attività, ritenuta troppo spesso frivola e marginale, in realtà nasconde risvolti assai profondi sotto il profilo cognitivo e neurologico: stimola, infatti, l’olfatto, il tatto e la vista. Sviluppa l’analisi delle proporzioni, permette al cervello di studiare gli escamotage migliori per realizzare un ideale estetico a cui tendere.
Il cervello femminile si dimostra, ancora una volta, UP… come la DONNA!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.