Calamari alla griglia: la ricetta per renderli super morbidi
Calamari alla griglia: la ricetta per renderli super morbidi.
Se si parla di grigliate di pesce, i calamari alla griglia sono un must assoluto. Molti non ne vanno matti, perché se vengono cotti in maniera inappropriata diventano piuttosto gommosi. Il punto è che se invece vengono cotti come si deve, sono assolutamente imperdibili.
I calamari ai ferri sono irresistibili, morbidi r saporiti. Cucinali secondo la ricetta che ti suggeriamo qui sotto, non te ne pentirai!
Calamari alla griglia: la ricetta per renderli super morbidi
Gli ingredienti
Ci servono questi ingredienti:
una dozzina di calamari
• uno spicchio di aglio
• un limone
• quattro cucchiai di olio extravergine di oliva
• un ciuffetto di prezzemolo
La preparazione
La prima cosa è pulire i calamari eliminando le interiora, la pinna e la pelle. Si puliscono anche i tentacoli premendo in modo da far fuoriuscire il dente, dopodiché si lava tutto sotto un getto di acqua corrente e si asciugano.
Adesso si infila un grande coltello da cucina in ogni calamaro: ha lo scopo di non far penetrare il taglio troppo in profondità. Con un altro coltello si incide quindi la sacca, attraverso delle incisioni orizzontali che serviranno a far fuoriuscire l’acqua sotto forma di vapore.
Adesso in boule si preparano l’olio, il succo di limone, il prezzemolo e l’aglio, tritati e mischiati per bene.
Adesso si uniscono i calamari e i tentacoli e si mescola ben bene con le mani così da spandere il condimento in maniera uniforme.
Ora si scalda la griglia e si comincia a cuocere i tentacoli, girandoli di tanto in tanto. Dopo all’incirca sette minuti si uniscono anche le sacche. Saranno sufficienti cinque minuti per ottenere il giusto grado di cottura. Potete accorgervene perché il colore diventerà di un bianco intenso.
Una volta pronti, si servono in tavola ben caldi. Si possono guarnire a piacere con del prezzemolo tritato fresco, un giro di olio a crudo e una spruzzata di succo di limone, oltre che, naturalmente, sale e pepe.
Buon appetito!
Qual è la tua reazione?
