Vitamina D: il trucco per avere la dose giornaliera consigliata!
Pare proprio che una nutrizionista australiana sia riuscita a trovare il modo per assumere con relativa facilità la giusta dose giornaliera di vitamina D.
In buona sostanza la soluzione proposta da questa professionista degli antipodi è di ricavarla dai funghi, la tanto preziosa vitamina D. Ma vediamo più nel dettaglio.
Vitamina D: come fare ad ottenere la propria dose giornaliera
Vitamina D: il trucco per avere la dose giornaliera consigliata!
La nutrizionista australiana si chiama Laura Ford, vive a Melbourne e ha fatto conoscere la sua idea con un video su Tik Tok.
La signora ha spiegato che i funghi assorbono la luce del sole e che questo permette loro di produrre la giusta dose di questa importante vitamina.
Il segreto – spiega la nutrizionista – è mettere cento grammi di funghi al sole per un quarto d’ora, dopodiché si cuociono e si mangiano. Dopo essere stati esposti al sole, i funghi producono la vitamina D2, che non si trova negli alimenti di origine animale, giacché questi contengono la D3. Pare anche che questa particolare forma di vitamina D possa sopravvivere anche dopo la cottura, addirittura nella misura del 90 per cento.
Esponendo i funghi al sole si replica ciò che succede quando noi ci esponiamo al sole. Quando prendiamo la tintarella, si produce vitamina D3 che viene convertita in calciferolo, il quale calciferolo è 50/100 volte più attivo della vitamina D3.
Vitamina D: i cibi che ne contengono di più
Gli alimenti più ricchi di vitamina D non sono molti: fegato, pesce (salmone, aringhe, sardine), olio di pesce e tuorlo d’uovo.
In ogni caso è raccomandabile una adeguata esposizione al sole: bastano solo 10/15 minuti al giorno, soprattutto per le persone in là con gli anni e gli adolescenti.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana