Acido urico alto: 8 alimenti che non dovresti mai mangiare se vuoi abbassarlo!
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
Occhio alle purine (ne fanno parte due basi azotate del DNA, l’adenina e la guanina, ma anche la caffeina e molte altre molecole). Sono sostanze contenute negli alimenti dalla cui degradazione deriva l’acido urico, che in troppo elevate quantità può depositarsi nelle articolazioni sotto forma di cristalli. Alla lunga le giunture si danneggiano e può derivarne una malattia anche molto dolorosa chiamata gotta.
L’acido urico di solito viene eliminato attraverso le urine, ma se è prodotto in quantità eccessive o ci sono difficoltà nella sua eliminazione, i suoi livelli nel sangue salgono e si ha la cosiddetta iperuricemia.
Gli 8 alimenti che non dovresti mai mangiare:
Il pesce
Sebbene il pesce sia una eccellente fonte di proteine e acidi grassi essenziali, non è bene includerlo nella dieta quando si ha questo problema. Questo perché il pesce contiene parecchie purine.
Il caffè
Il caffè e altre bevande contenenti caffeina sono dannose per chi ha l’iperuricemia, perché disidratano e ostacolano l’espulsione dell’acido urico.
Le frattaglie
Sono buone, ma contendono parecchie purine, sicché se soffrite di iperuricemia è meglio evitarle.
Asparagi e spinaci
Diciamo che le purine sono maggiormente presenti negli alimenti di origine animale, ma non mancano verdure che le contengono, per esempio gli asparagi e gli spinaci.
I funghi
I funghi contengono poche calorie e sono un buon sostituto della carne, ma possono aumentare la quantità di acido urico nell’organismo, sia pure di poco. Meglio evitarli.
Carne rossa
Contiene un’elevata quantità di purine. Mangiare carne tutti i giorni può dare problemi alle articolazioni e anche ai reni.
Se poi si tratta di carni grasse, possono anche esserci problemi metabolici e accumulo di placche nelle arterie.
Le salse industriali
Sconsigliate in generale, lo sono anche sul fronte delle purine e dell’acido urico.
I frutti di mare
Casi di gotta e calcoli di acido urico nei reni sono più frequenti nelle popolazioni che consumano abitualmente pesce e crostacei. Il problema dei crostacei è infatti la loro alta concentrazione di purine.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.
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Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.