Pasta: se vuoi dimagrire devi cuocerla così! Te lo dice una nutrizionista!
La pasta è l’alimento principe di noi italiani, ma siamo sicuri di saperla cuocere per bene? Vediamo quali sono alcuni piccoli trucchi e accorgimenti che ci possono aiutare a cuocerla come si deve e anche in maniera salutare.
Pasta, la cottura è importante: il trucco per cuocerla bene e rimanere in forma!
La prima cosa è ovviamente portare a bollore una pentola piena di acqua. Il recipiente deve avere una dimensione tale da consentire alla pasta di muoversi senza impedimenti per cuocere al meglio. Riguardo alla quantità d’acqua, si dovrebbero considerare circa tre litri ogni 250 grammi di pasta.
È anche il tipo di pasta a determinare quale pentola usare: la pasta corta richiede casseruole larghe, mentre la pasta lunga ha bisogno di un pentola alta. È essenziale che tutta la pasta sia sotto il livello dell’acqua, per questo è importante fare in modo che la pasta lunga dopo alcuni secondi scenda sotto il livello dell’acqua (basta una forchetta: dopo qualche secondo gli spaghetti si piegano da soli e basta semplicemente “aiutarli” a immergersi nell’acqua).
Riguardo alla cottura al dente, bisogna ovviamente regolarsi sui minuti di cottura riportati in etichetta: se si tira su la pasta un minuto prima, di solito è al dente.
1. Come salare l’acqua
L’acqua va salata solo quando ha già raggiunto il bollore. C’è chi preferisce farlo subito, ma questo rallenta l’ebollizione. Ah, naturalmente bisogna usare il sale grosso.
2. Versare la pasta
La pasta si cala solo quando l’acqua bolle, non prima. La misura giusta, di solito, è 75 grammi a persona. Appena versata è bene girare con un mestolo o un forchettone per evitare che si attacchi al fondo.
Durante la cottura la fiamma va tenuta alta, perché la temperatura tende a scendere quando si cala la pasta.
3. Per quanto tempo cuocere la pasta
I tempi variano anche a secondo dei gusti di ciascuno, ma di solito si raccomanda di cuocerla al dente.
La cottura al dente è quella che incide di meno sull’indice glicemico. In particolare, i diabetici dovrebbero evitare la pasta scotta, perché tende ad aumentare la glicemia.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.