Il tè che abbassa il colesterolo e la glicemia. Prendilo dopo i pasti!
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
Il tè che abbassa il colesterolo e la glicemia. Prendilo dopo i pasti!
I suoi fiori viola e il suo caratteristico odore rendono inconfondibile la salvia. Ma oltre a questo c’è di più: fin dai tempi antichi questa pianta è stata infatti usata oltre che in cucina anche nella medicina tradizionale, e perfino come essenza ornamentale.
Il tè che abbassa il colesterolo e la glicemia. Prendilo dopo i pasti!
Prima di toccare alcuni dei benefici medicinali della salvia, ricordiamo quali sono i valori nutrizionali che sono contenuti in un cucchiaio di salvia:
- calorie: 3,15
- proteine: 0,11 g
- grassi: 0,13 g
- fibra: 0,4 g
- carboidrati: 0,61 g
- vitamina K: 17,15 mg
- vitamina B6: 2,69 mg
- calcio: 16,5 mg
- magnesio: 4,28 mg
- ferro: 0,28 mg
Dal punto di vista medicinale, della salvia si ricorda soprattutto la sua efficacia nell’alleviare i disturbi digestivi, ma naturalmente non è tutto qui.
Attenua i sintomi della menopausa
Grazie alla sua efficacia termoregolativa, la salvia può aiutare a bloccare le terminazioni nervose delle ghiandole sudoripare. La si consiglia pertanto alle donne in menopausa per contrastare le cosiddette vampate dovute a una carenza di estrogeni.
Ciò accade perché la salvia contiene dei composti simili agli estrogeni che si legano ad alcuni recettori nel cervello e possono attenuare alcuni sintomi della menopausa.
È un efficace antinfiammatorio
Secondo l’Agenzia Europea dei Medicinali e la Cooperativa Scientifica Europea di Fitoterapia, la salvia è consigliata anche nel trattamento sintomatico (non terapeutico, quindi) delle infiammazioni della bocca e della gola, per esempio gengiviti e faringiti. Può essere utile sotto forma di gargarismi.
Allo stesso tempo, se ne consiglia l’uso anche per alleviare alcuni disturbi muscolari e per accelerare la guarigione di ferite e ulcere.
La salvia si può assumere in molte forme. Per esempio come infuso, come olio, come tè, ma anche contenuta come ingrediente in alcuni integratori alimentari.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.
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Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.