Palets bretons: biscottini golosi, facili e imperdibili!
Le palets bretons sono biscotti sabbiosi o come li definiscono da quelle parti, sablé: si sciolgono in bocca, regalando note di pura golosità alle papille gustative.
Friabili, leggeri e delicati, vi trasporteranno in un viaggio immaginifico in Bretagna, tra alte scogliere, voli di gabbiani, case rurali di pescatori di ostriche, guglie bianche e gotiche, chiese identificative di una religione vissuta con fede.
Semplici e genuini, questi dolcetti prevedono come ingrediente principali proprio il burro salato tipico di quella regione, ma alle nostre latitudini non è di facile reperibilità: rimediate optando per un burro di qualità, a cui aggiungerete un cucchiaino di sale.
Per ottenere dei dischi perfetti, il nostro suggerimento è quello di cuocerli negli stampini dei muffin. In questo modo non si spanderanno perdendo la forma.
Croccanti e squisiti, questi tondini si prestano ad accompagnare il tè delle cinque per deliziare le vostre amiche con una ricetta inedita.
Curiose di scoprire come procedere?
Iniziamo!
Palets bretons: ingredienti e preparazione
Per questi biscotti, procuratevi:
- zucchero, 80 g
- farina, 140 g
- burro, 80 g
- sale, 1 cucchiaino
- uova, 2 solo i tuorli
- lievito, 6 g
- vanillina, 2 bustina
- limone, ½ solo la scorza
Portate burro e uova a temperatura ambiente prima di iniziare.
Setacciate farina, lievito e vanillina e mescolate le polveri.
Grattugiate la scorza del limone e tenete a portata di mano.
Lavorate i tuorli e lo zucchero con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso, unite ora il burro, la farina, il lievito e la vanillina. Proseguite ad amalgamare tutti gli ingredienti e quando l’impasto risulta ben compatto formate una salsiccia e avvolgetela nella pellicola; lasciare riposare in frigo per 2 ore.
Preriscaldate il forno a 170°. Ungete la teglia dei muffin e tenete a portata di mano.
Tagliate i frollini e disponeteli nei pirottini, quindi infornateli per 15 minuti circa.
Estraeteli quando risultano dorati in superficie.
Lasciateli raffreddare completamente, quindi sformateli e addentateli.
Sono una meraviglia!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.