Una nuova bibita innovativa, la soda all’alga spirulina: benefici e uso.
E se ci fosse la possibilità di produrre una bibita che al posto di inquinare con la produzione di anidride carbonica ne riducesse addirittura l’emissione in atmosfera? Ebbene pare proprio che la cosa si possa fare. Almeno, questo è ciò che dicono di avere realizzato nei Paesi Bassi.
Una nuova bibita innovativa, la soda all’alga spirulina: benefici e uso
In quel Paese un team di tecnologi alimentari ed altri esperti hanno prodotto una bibita colorata di blu e a base do alga spirulina. Ful, l’hanno chiamata. Ciè che rende memorabile questa bevanda è che il suo processo di produzione permette di assorbire più carbonio di quanto ne venga emesso.
Il nome completo è Soda Ful ed è l’ultima frontiera delle bibite con le bollicine e colorate. Il colore blu le viene dalla spirulina, che ormai viene usata quasi dappertutto, per la pasta, la birra e per le bevande energizzanti. Questo particolare organismo arricchisce i prodotti anche di altri benefici, come per esempio vitamina E e vitamina D.
Ma non basta: nei Paesi Bassi è stato possibile impiegare le alghe anche come materiale per la stampa 3D, al fine di creare oggetti come bottiglie di shampoo o perfino sedie.
Ful rappresenta una scommessa ambiziosa: l’idea è raggiungere le emissioni zero grazie all’utilizzo della spirulina, che quando è coltivata si caratterizza per il fatto di essere capace di assorbire e metabolizzare la Co2 per poi restituire ossigeno.
Bene dunque per quanto riguardala sostenibilità ambientale, ma il gusto? Chi l’ha assaggiata dice che il sapore è gradevole, leggermente salato e in possibile accordo con svariati abbinamenti. Ad oggi la producono in diversi gusti e sapori: per esempio lime e menta, pesca bianca, zenzero e limone.
Le premesse sembrano buone, se poi sarà un successo, lo dirà il tempo.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.