Un potente antibiotico: abbassa il colesterolo, rafforza le ossa, riduce il dolore articolare
Aglio. È un ingrediente che troviamo in moltissime ricette della cucina di tutto il mondo, ma devi sapere che oltre a regalare sapore e aroma ai piatti, questo alimento è anche un ottimo alleato della salute.
Naturalmente non è una panacea e la sua assunzione deve sempre andare di pari passo con una dieta equilibrata e buone abitudini di vita.
Vediamo quali sono le principali indicazioni terapeutiche dell’aglio.
Un potente antibiotico: abbassa il colesterolo, rafforza le ossa, riduce il dolore articolare
1. Abbassa il colesterolo
Lo sappiamo, le malattie cardiovascolari sono tra le principali cause di morte in tutto il mondo (quasi 18 milioni di persone in tutto il globo nel 2019, secondo dati OMS). Uno studio pubblicato su Nutrition Journal ha trovato molti effetti positivi dei preparati all’aglio, estratto compreso, e proprio con riferimento alle malattie di cuore.
Lo stesso studio chiarisce che la quantità di dati scientifici raccolti sulle proprietà dell’aglio rafforza l’ipotesi che questo bulbo apporti benefici al cuore, soprattutto per via delle sue sostanze antiossidanti.
C’è chi arriva a ritenete l’aglio una valida alternativa rispetto ai tradizionali medicinali anti colesterolo, ma la cosa è da prendere con prudenza, e comunque sembra valere solo per casi di colesterolo leggermente elevato.
2. Antibiotico naturale
Secondo Science Direct, l’aglio ha un’azione antibiotica che potrebbe inibire l’attività di alcuni funghi e batteri. E non ha gli effetti collaterali degli antibiotici.
3. Fa bene al cervello
Uno studio pubblicato sul Libyan Journal of Medicine suggerisce che il consumo di aglio potrebbe avere un’azione neuro-protettiva, contribuendo a diminuire il rischio di demenza, compresi la demenza vascolare e il morbo di Alzheimer.
4. Controllo della pressione sanguigna
Le malattie cardiovascolari possono essere il risultato della pressione alta. Un articolo pubblicato su Molecular and Cellular Biochemistry suggerisce che il consumo di aglio in questi casi potrebbe essere utile, grazie soprattutto alla sua azione antiossidante.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.