Un bambino prepotente può diventare un adulto narcisista e violento

Un bambino prepotente può diventare un adulto narcisista e violento

Un bambino che cresce senza freni e che sviluppa un modo di rapportarsi con gli altri aggressivo e prevaricatorio da adulto può diventare facilmente un individuo narcisista e violento, incapace di empatia e incline a usare gli altri per i suoi scopi egoistici.

Ora, in una certa misura e fino a una certa età, tutti i bambini sani presentano queste caratteristiche: ogni bambino si sente al centro del proprio mondo e ritiene perfettamente naturale che tutto gli sia dovuto: ripetiamo, in una certa misura e fino a una certa età.

I problemi cominciano quando, di solito dopo l’inizio della scuola, questi caratteri non regrediscono e anzi peggiorano. In questi casi un bambino così tenderà facilmente a trasformarsi nel bullo della classe, quello che prevarica i più deboli, li deride, li picchia, li umilia senza pietà e senza rimorso.

Se non vengono corretti per tempo, questi bambini interiorizzeranno la convinzione che maltrattare il prossimo sia una legittima forma di interazione sociale.

Anzi, per loro quella sarà l’unica forma di interazione possibile, perché non ne conoscono altre e soprattutto perché avranno visto anche troppo spesso che la violenza funziona: non ti guadagna affetto e ammirazione, ma obbedienza sì, e questo per loro è più che sufficiente.

Conseguenze sociali

A livello sociale le conseguenze di un tale modo di crescere possono essere devastanti, soprattutto quando dall’infanzia si passa all’adolescenza. Non è difficile prefigurare un futuro da teppista per il bullo del liceo e il teppista qualche volta (non sempre, sia chiaro) può anche diventare un vero e proprio delinquente.

Il caso peggiore

Quando proprio va male un bambino prepotente in molti casi da adulto può mostrare quella che si usa definire la “triade oscura“, ovvero una personalità caratterizzata da narcisismo, machiavellismo e psicopatia.

Alcuni dei tratti salienti di questo tipo di personalità possono essere: instabilità emotiva; scarso controllo degli impulsi; bisogno di sentirsi sempre al centro dell’attenzione; abilità nel manipolare le altre altre persone; narcisismo e mancanza della capacità di immedesimarsi nel prossimo.

Che fare?

Bisognerebbe avere dei servizi sociali competenti ed efficienti, capaci di aiutare le famiglie di questi bambini: un trattamento psicologico appropriato e tempestivo a volte può essere l’unica salvezza da un futuro di violenza e dolore.