Torta deliziosa: umida e golosa, con un ingrediente che la rende speciale!
Torta deliziosa: umida e golosa, con un ingrediente che la rende speciale!
Dalla Danimarca con sapore: la torta al rabarbaro made in Copenhagen. Diciamo la verità, della Danimarca noi italiani sappiamo abbastanza poco. È il Paese di Romeo e Giulietta (“c’è del marcio in Danimarca”), dei biscotti al burro, della sirenetta, del buon governo socialdemocratico.
Qualcuno magari saprà anche che a Kobenhavn (cioè Copenhagen) e dintorni si parla una lingua strana e un po’ gutturale per la quale i danesi vengono presi in giro dai loro stessi cugini scandinavi (norvegesi e svedesi), ma più in là di questo poco o nulla.
Ebbene, adesso scopriamo che da questo piccolo Paese sul Mare del Nord arrivano anche dolci deliziosi.
Per esempio questa torta al rabarbaro che ti proponiamo qua appresso.
Vediamone la ricetta.
Torta deliziosa: umida e golosa, con un ingrediente che la rende speciale!
Torta al rabarbaro: Gli ingredienti
Per l’impasto di briciole (“smuldredej”): 45 grammi di zucchero; 90 grammi di farina; 50 grammi di burro, freddo e fatto a pezzetti; sale quanto basta; lievito per dolci q.b..
Per l’impasto morbido ”mazarin”: 90 grammi di zucchero; 90 grammi di burro morbido; 90 grammi di farina; due uova; 8 grammi di lievito per dolci; vaniglia q.b..
Per la crema: 50 grammi di zucchero; 300 millilitri di latte; due tuorli d’uovo; quanto basta di vaniglia; 20 grammi di maizena (amido di mais); due etti di rabarbaro fatto a tocchetti.
La preparazione
In primis occorre preparare la crema, che deve essere fredda al momento di aggiungerla al dolce prima di metterlo in forno.
Si fa così:
si versa il latte in un pentolino e si porta quasi a bollore; quindi in una boule si sbattono le uova e lo zucchero aggiungendo poi la maizena e la vaniglia e mescolando accuratamente. Dopodiché si leva il tegamino dal fuoco e si versa il composto a base di uova, con delicatezza.
Quindi si rimette sopra il fornello e si procede a cuocere la crema, a fuoco moderato, fino a che non acquista una consistenza piuttosto densa.
A cottura raggiunta, si mette la crema a freddare, dopo averla sigillata con della pellicola trasparente. Allorché la crema è completamente fredda, quello è il momento di preparare la parte rimanente della torta.
Come si prepara la “smuldredej”
In una boule si versano e si mischiano tutti gli ingredienti fino a una consistenza piuttosto grossa, diciamo sabbiosa: a quel punto si mette da parte.
Quindi si accende il forno a 160 gradi e ci si munisce di uno stampo per torte a cerniera di circa 20 centimetri di diametro, che si provvederà a imburrare sul fondo.
Il “mazarin”
Si prende una ciotola e ci si montano burro e zucchero fino alla consistenza di una crema, aggiungendo poi la vaniglia e una alla volta le uova; occorre pulire le pareti del recipiente prima di aggiungere la seguente.
Quando le uova si sono ben incorporate vanno uniti anche la farina e il lievito, setacciati, mescolando con attenzione fino a che il composto non appare vellutato e senza grumi.
A questo punto si prende la tortiera di cui sopra e se ne copre il fondo con metà dell’impasto “sabbioso”, poi ci si versa il “mazarin”, si livella con una spatola e poi si spande la crema con l’aiuto di un cucchiaio.
Dopodiché si sparge il rabarbaro tagliato e pezzettini sopra la crema e si conclude il tutto spargendo in maniera uniforme le briciole che rimanevano.
Ora non rimane che mettere in forno per un’oretta. Prima di portarla in tavola è meglio farla freddare.
Buon appetito!
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Classe 1966, diplomata al liceo artistico, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo.Ha collaborato con grandi siti del settore come pianetadonne.blog e questoloriciclo.it.Da sempre attenta anche a tutto ciò che riguarda il benessere e la salute della persona, adora cucinare rispettando le materie prime, favorendo i cibi light e limitando gli sprechi.