Semi d’anguria, pazzesco: non immagini quello che succede al tuo corpo quando li mangi!
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
Semi d’anguria, pazzesco: non hai idea di quello che succede al tuo corpo se li ingerisci!
L’anguria (o cocomero, al Sud) è uno dei frutti protagonisti dell’estate. È dissetante, rinfrescante, ipocalorica. È capace di assicurare un preziosissimo apporto idrico, soprattutto alle persone anziane. Si distingue dagli altri frutti per la grandezza, il peso che a volte raggiunge anche i 20 chili, e il suo contenuto di acqua.
Semi d’anguria, pazzesco: non hai idea di quello che succede al tuo corpo se li ingerisci!
Anguria, l’hai sempre mangiata in maniera sbagliata: come farlo nel modo giusto
L’anguria è un’ottima fonte di vitamine antiossidanti come la A e la C, vitamine del gruppo B e sali minerali, in particolare potassio, magnesio e fosforo. Non solo, ha anche qualità disintossicanti: e depurative. È chiaro che l’attività depurativa dell’anguria è strettamente collegata a quella diuretica: stimolando la diuresi, favorisce con ciò stesso l’eliminazione di tutte le scorie in eccesso.
La quantità di minerali e vitamine che ci sono in una fetta di anguria rappresenta un utile rimedio naturale contro stanchezza e affaticamento fisico e mentale, che non sono infrequenti quando colpisce la canicola (come di questi tempi).
Ricca di potassio, l’anguria è consigliata anche alle persone che lamentano disturbi legati ad alterazioni della pressione osmotica, ritenzione idrica, eccitabilità neuromuscolare e lievi alterazioni del ritmo del cuore.
Quando mangi l’anguria è meglio se non butti via i semi!
L’anguria è uno dei frutti più freschi e deliziosi che ci siano, lo sappiamo bene. Molti di noi, però, hanno poca pazienza coi semini, che sputiamo via senza pensarci troppo. Sbagliato!
Perché mai? Perché, come anche nel caso dei semi di girasole o di zucca, il componente principale dei semi di anguria è la fibra. Assumendo semi di anguria, una persona può aumentare la sua quota di proteine vegetali e grassi buoni, come ad esempio consiglia di fare l’International Journal of Agronomy and Agricultural Research.
Grazie alle proteine vegetali, tra l’altro, è possibile mantenere la massa muscolare e assumere grassi sani che posseggono la capacità di regolare il colesterolo nel sangue.
I semi di anguria sono anche una fonte importante di minerali, come ad esempio il magnesio, che è ideale per gli atleti, giacché previene le contratture muscolari. Ma contengono anche zinco, che contribuisce al corretto funzionamento del sistema immunitario.
Pur con tutte queste buone qualità, è chiaro però che i semi di anguria sono difficili da digerire e quindi bisognerebbe limitarne il consumo a una esigua manciata a settimana. In alternativa si può scegliere di conservarli per tutto l’anno facendoli essiccare nel forno, il che li rende anche più digeribili.
Essiccati in forno, i semi di anguria sono un’ottima aggiunta a qualunque insalata, al pari dei semi di girasole e di zucca.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.
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Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.