Sai scegliere il PRODOTTO PIÙ CONVENIENTE al supermercato? Una ricerca svela come risparmiare

Siamo tutti ormai alla ricerca del prodotto più conveniente tra gli scaffali del supermercato, il periodo storico ce lo impone. Una spesa accorta, intelligente, volta al risparmio è l’unica soluzione per ovviare alla pesante crisi economica dovuta prima dalla pandemia, poi dalla situazione geopolitica internazionale, dalla siccità e dall’inflazione.

Ma siamo sicuri di saperci muovere tra i vari prezzi e di conoscere i trucchi per procedere in modo oculato? A quanto pare no!

Questo, almeno, risulta da una recente indagine condotta da Which? nel Regno Unito.

L’organizzazione a tutela dei consumatori inglesi rivela una chiarezza insufficiente da parte delle catene alimentari.

Gli esperti si sono recati personalmente a verificare tra gli scaffali; hanno così constato che un cliente alla ricerca della Diet Coke più economica si troverebbe a dover confrontare prezzi diversi a seconda che sia venduta in lattina, in bottiglietta, in bottiglia o in confezioni multipack. Ogni variante ha un costo che non è confrontabile con gli altri!

Una matassa davvero difficile da dipanare! Ma non finisce qui!

Sai scegliere il prodotto più conveniente al supermercato? Una ricerca svela come risparmiare

Secondo l’indagine, oltre il 70% dei cittadini inglesi non è in grado di identificare il prodotto più conveniente tra quelli esposti perché le etichette non riportano il prezzo unitario al litro o la chilogrammo! Ci si trova così a spendere quasi il 350% in più!

Nei supermercati, in breve, le diverse confezioni di uno stesso prodotto traggono in inganno, depistando la clientela rispetto alla scelta più economica perché non è riportato in etichetta il costo unitario, quello che ci permette di paragonare il valore effettivo con il prezzo per unità, calcolato in 100 grammi o millimetri.

Questo è il punto: tra le diverse offerte noi dobbiamo dare attenzione al peso contenuto per effettuare la scelta più conveniente.

Senza questo dato, navighiamo a vista e ci facciamo abbagliare dagli specchietti per le allodole!

Per 3 mesi, durante la scorsa primavera (1.03 – 31.05.2022), Wich? ha monitorato 10 tra gli alimenti più consumati in Gran Bretagna presso i 4 supermercati più frequentati (Tesco, Sainsbury’s, Asda, Morrisons). Risultato?

La Coca-Cola, ad esempio, ha un prezzo per 100 ml variabile e compreso in una forchetta che passa da 11 a 50 pence, all’interno di un solo esercizio, nella fattispecie Tesco. Quindi, andando nello specifico, se un cliente compra 4 bottiglie di vetro da 250 ml spende il 346% in più rispetto a chi preferisce la bottiglia da 1,5 litri!

Ecco allora che gli esperti hanno voluto comprendere meglio come meglio come funziona la regola del prezzo unitario estendendo la ricerca anche ad altri supermercati (tra cui Aldi, e Lidl).

Il panorama non è certo a favore dell’utenza finale, giacché spesso questo dato non era riportato e quando presente, era di difficile lettura! Già nel 2015 l’organizzazione aveva denunciato la situazione presso l’Autorità per la concorrenza e i mercati nel 2015.

Poco o nulla da allora è cambiato! L’invito è quindi nuovamente quello di riservare maggiore attenzione a questo elemento che può aiutarci a fare la differenza.

Con un po’ di pazienza e di pratica, potremo risparmiare notevolmente.

E voi? Siete avvezze a porre attenzione a questo dettaglio rilevantissimo?