Roselline di patate al formaggio: hai mai mangiato un piatto così?
Queste roselline di patate al formaggio sono un’esperienza gastronomica davvero originale e appagante. Nuvole croccanti fuori, ma morbidissime dentro, soffici e golose, ecco una descrizione che si avvicina, seppure lontanamente a queste chicche invitanti.
Per realizzarle dovrete effettuare alcuni passaggi fondamentali che comportano una tripla cottura delle patate. Non lasciatevi scoraggiare, in realtà la realizzazione è velocissima.
Considerate che dovete lessarle una prima volta, preparare una sorta di purè senza latte, bollirle e in ultimo friggerle per ottenere infine delle meravigliose creazioni casalinghe, pari quasi a quelle del più ricercato ristorante di zona.
Provate ad offrirle agli amici di sempre, ma soprattutto ai piccoli di casa: il loro gusto appagante, arricchito dalla presenza del formaggio, li farà esplodere di felicità.
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, si comincia!
Roselline di patate al formaggio: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
- 200 grammi di patate
- 1 cucchiaino di brodo in polvere o sale (a piacere) + q.b. per impanare
- 75 grammi di formaggio a pasta dura (parmigiano, pecorino, et…)
- 1 uovo piccolo
- 150 grammi di fecola di patate
- q.b. di olio per friggere
- q.b. di acqua per bollire
Lavate e sbucciate le patate, riducetele in tocchetti, poi tuffatele in un tegame colmo di acqua bollente leggermente salata e lessatele. Scolatele e passatele in un colino o con lo strumento apposito (oppure ancora schiacciatele con i rebbi di una forchetta). Una volta ridotte in purea, aggiungete il sale o il brodo in polvere, l’uovo e il formaggio grattugiato.
Mescolate bene con un cucchiaio di legno, quindi incorporate la fecola di patate e fatela assorbire del tutto. Una volta ottenuto un impasto piuttosto sodo e morbido, realizzate tante palline, tutte delle stesse dimensioni circa.
Mettete a bollire una casseruola con abbondante acqua e un cucchiaio d’olio, poi immergete le vostre polpette e aspettate che risalgano a galla (come fareste con degli enormi gnocchi).
Scolatele e trasferitele in un piattino, aggiungete un po’ di fecola per impanarle. Rotolatele delicatamente per far aderire la farina sull’intera superficie. Aspettate che si raffreddino completamente, poi incidete due tagli a croce senza arrivare in fondo, non dovete dividerle. Unite un po’ di fecola per ricoprire anche il centro di questi fiorellini.
Versate abbondante olio in una pentola dal fondo spesso e portatelo al punto di fumo, infine, friggete le vostre roselline fino a doratura completa. Scolatele con la schiumarola, tamponatele e consumatele ancora calde e fumanti.
Tutto chiaro? Se così non fosse, guardate il video!
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Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.