Questo brodo di verdure depura il corpo e fa dimagrire in 5 giorni (consigliato dai dietologi)
Il brodo di verdure purificante che depura e fa dimagrire in 5 giorni
Lo consigliano i dietologi. È un brodo vegetale che depura l’organismo dalle tossine e aiuta a dimagrire. I primi risultati si vedono dopo solo 5 giorni.
Del resto siamo in inverno e l’inverno, si sa, è la stagione delle zuppe. Zuppe, puree e brodi caldi. Se passate le feste hai fatto il lodevole proposito di perdere peso, ma non hai alcuna voglia di mangiare insalate e frullati freddi, la ricetta che ti proponiamo qua sotto è proprio quello che fa per te.
Vediamola.
Il brodo di verdure purificante che depura e fa dimagrire in 5 giorni
Le zuppe di verdure sono tra l’altro un’ottima fonte di vitamine e sali minerali, che non solo ti danno una mano a perdere peso, ma contribuiscono anche a migliorare lo stato di salute generale. La ricetta di questo brodo depurativo è invero molto semplice.
Come si prepara
Gli ingredienti: bastano quattro cipolle piccole, un porro, una costa di sedano, una rapa, tre carote, un limone, una foglia di alloro e poco più di un litro d’acqua.
La preparazione è semplicissima. Si mondano e si tagliano a pezzetti tutte le verdure, poi si mettono in una casseruola a cuocere con dell’acqua e dell’alloro. Quando comincia il bollore, si copre la pentola, si abbassa la fiamma e si fa proseguire la cottura per altri trenta minuti circa. Passata la mezzora, si leva dal fuoco e si aggiunge un po’ di succo di limone.
Questa zuppa la si può conservare in frigorifero per diversi giorni. Perché faccia maggiormente effetto, è importante che questa pietanza si accompagni a una dieta sana ed equilibrata e che soprattutto eviti come la peste bevande zuccherate e alcolici.
Fondamentale, ovviamente, è anche un po’ di sano e sistematico esercizio fisico: basta anche solo una passeggiata di buon passo tutti i giorni per 20 minuti o mezzora. È la chiave per non riprendere velocemente il peso di cui ci si è liberati con la zuppa.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.
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