Pulire il cavolfiore subito e senza sforzo | Questo è il metodo corretto ed infallibile
Siamo in piena stagione autunnale e il cavolfiore resta uno degli ortaggi più amati del momento.
Non si può dire altrettanto per le difficili operazioni di pulizia, o meglio, quelle da mettere in pratica per poter godere di una verdura davvero igienizzata.
Ricco com’è di sostanze nutritive importanti per il nostro benessere, come vitamine e sali minerali, ha un elevato potere saziante che ci permette di consumarlo senza sensi di colpa. Le sue fibre, infatti, arrivano nell’intestino intatte e incrementano la salute dei villi, regalando al contempo grandi soddisfazioni al palato. Non solo, rilascia antiossidanti utili a contrastare l’invecchiamento cutaneo e rappresenta quindi una cura per la nostra bellezza.
Ma cresce nella terra e la sua forma simile alla chioma di un albero sembra voler trattenere troppe impurità del suolo. Per poter beneficiare di tutte le sue virtù è importante assicurarsi un prodotto pulito in maniera impeccabile.
Vediamo come bisogna procedere per scongiurare la presenza di residui non commestibili!
Pulire il cavolfiore senza sforzo | Ecco il metodo rivoluzionario ed infallibile
La primissima operazione da attuare una volta acquistato un bel cespo di cavolfiore è quella di liberarlo dalla parte più dura del tronco. Togliete poi anche le foglie. A questo punto, iniziate a dividere le cimette eliminando tutte le aree danneggiate.
Penserete mica che sia finita così? Siamo solo a metà del percorso. Ora lavarlo sotto al getto del rubinetto non basta! Per pulirlo davvero dovete immergerlo in una bacinella colma di acqua, aggiungere un pugno di sale e lasciarlo in ammollo per mezz’ora circa. Solo in questo modo lo libererete di tutte le impurità.
Trascorso il tempo necessario, sciacquatelo bene, spazzolandolo. Pulire il cavolfiore senza sforzo | Ecco il metodo rivoluzionario ed infallibile. Adesso dedicatevi alla ricetta che preferite: al forno, al vapore, come ingrediente per un buon risotto, saltato in padella per accompagnare pesci o carne, bollito e in insalata.
A noi non resta che augurarvi buon appetito!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.