Prima la cipria o prima il fondotinta? La risposta vi stupirà!
Quante volte vi siete chieste: ma va applicata prima la cipria o prima il fondotinta?
In genere la prassi prevede di iniziare con il fondotinta, per poi opacizzare con la cipria. Ma è corretto? Certo che sì, eppure è possibile invertire l’ordine per un risultato completamente diverso e ottenere una resa particolarmente ricercata. È l’ultima tendenza dei make-up artist: la cipria come base, una vera rivelazione.
Curiose di scoprire quali sono i vantaggi di questa tecnica innovativa? Cambierete rotta e modo di concepire il maquillage! Iniziamo!
Make-up inverso: la cipria prima del fondotinta, l’innovazione!
Sapete bene che la cipria è imprescindibile per una pelle di porcellana. Fissa il trucco, opacizza l’incarnato e rende il viso perfetto da mattina a sera. Ma il suo utilizzo può riservare sorprese graditissime. Dagli Stati Uniti, infatti, arriva questa nuova tecnica che prevede l’inversione nella stesura del fondotinta e della cipria.
Prima di scoprire il risultato che si ottiene da questa tipologia di make up, facciamo un passo indietro e vediamo nel dettaglio le caratteristiche organolettiche di questa polvere quasi “magica”: la sua capacità di assorbimento la rende perfetta soprattutto per chi ha un’epidermide tendente al grasso.
Ecco perché, stenderla subito dopo la crema giorno permette di contenere l’untuosità e farà aderire meglio il fondotinta e il correttore. I micro-granuli, impalpabili e leggeri, presenti al suo interno, infatti, faranno da calamita per fissare i prodotti successivi.
In questo modo, l’incarnato risulterà uniforme e perfetto, proprio grazie alla coprenza maggiore che vi garantirete invertendo la vostra prassi abituale.
Ma non finisce qui: per un viso omogeneo, è opportuno verificare se i prodotti che andate ad applicare contengono zinco e titanio biossido. Sono questi gli ingredienti che ci assicurano massima durata. Abbandonate, allora, quelle ciprie a base di mica, talco, amido o silicio, sono trasparenti e non fanno al caso vostro perché non riescono a levigare la superficie e non si depositano in maniera ottimale per ottenere il risultato desiderato.
Buon lavoro!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.