Passiflora Caerulea, come coltivarla per una fioritura spettacolare!
La Passiflora Caerulea è una bellissima pianta rampicante, perfetta per decorare la tua casa. I suoi fiori sono molto scenografici e sono caratterizzati da colori violacei e blu. Questa pianta ha delle ottime proprietà, è possibile utilizzarla come base per dei rimedi naturali contro ansia e disturbi del sonno. Vuoi scoprire come coltivare la Passiflora Caerulea? Ecco alcuni consigli utili.
Perché coltivare la Passiflora Caerulea?
Questa pianta oltre ad essere molto bella ed elegante, è davvero molto resistente, soprattutto alle temperature rigide dell’inverno. La sua origine è del Centro-Sud America, ma viene anche coltivata in Italia. Oltre ai fiori particolari e dai colori intensi, la Passiflora produce anche dei frutti commestibili dal sapore agro e dolciastro. è importante prestare attenzione alle sue parti verdi, che invece, presentano alti livelli di tossicità. In particolare, nel gambo e nelle foglie è presente un’elevata percentuale di cianuro.
Le parti commestibili sono ricche di proprietà nutritive molto importanti e benefiche per il nostro organismo. Come abbiamo già detto, la pianta ha un potere rilassante e possiede delle componenti ricche di vitamine A, B, C ed E. Grazie alla Passiflora puoi rafforzare il tuo sistema immunitario e approfittare del suo potere rilassante e calmante. Proprio per questo è importante sapere qual ‘ il modo migliore per poterla coltivare con le tue mani. Ecco come devi fare.
Ecco come puoi coltivarla
Per coltivare la Passiflora Caerulea puoi scegliere due opzioni, ad esempio, puoi piantarla in vaso o in terra. Nel primo caso, per la coltivazione in vaso, ti consigliamo di scegliere un contenitore abbastanza grande, capace di permettere alle radici di crescere e svilupparsi correttamente. Per migliorare il drenaggi è preferibile mettere sul fondo uno strato di argilla e completare poi, con l’aggiunta di un terriccio specifico.
Per far crescere sana e rigogliosa la tua pianta dovrai procedere anche ad una corretta concimazione del terreno. Ti consigliamo di aggiungere il concime almeno ogni 2/3 mesi. Puoi optare per il consime granulare, oppure per quello liquido, in quest’ultimo caso, dovrai miscelarlo all’acqua, irrigando la pianta ogni 7 giorni.
Se hai a disposizione un bel giardino e desideri coltivare la Passiflora in terra, devi seguire più o meno le stesse indicazione relative alla coltivazione in vaso. Visto che si tratta di una pianta rampicante, ti consigliamo di mettere dei sostegni, sia per quella in vaso che per quella in terra, in modo da permettere ai rami di arrampicarsi. Per questa pianta, inoltre è importante la luce. Assicurati che ci siano almeno 6-8 ore di luce diretta ogni giorno e mantieni sempre il terreno ben irrigato.
Per la potatura ti consigliamo di iniziare a Marzo, eliminando tutti i rami secchi. Prima dell’inverno invece, puoi procedere con un’altra potatura per ridimensionare la pianta. Quando esegui il rinvaso puoi prelevare le talee e piantarle altrove, in questo modo, potrai riprodurre questa splendida pianta.