Orchidee rigogliose: il segreto per una fioritura eccezionale è la potatura, guarda come si fa!
Orchidee rigogliose: fioriture spettacolari con questa potatura
Se ami il pollice verde sono sicura che sei alla ricerca delle migliori tecniche di potatura da usare per curare le tue belle orchidee.
Con le giuste tecniche potrai ottenere delle piante simili a delle vere opere d’arte floreali.
Seguendo i consigli utili potrai far fiorire le tue orchidee in modo sano.
Se vuoi scoprire quali sono le tecniche che puoi utilizzare e che sono alla portata di tutti, anche di chi è alle prime armi, devi solo continuare a leggere.
Orchidee rigogliose: fioriture spettacolari con questa potatura
Per far fiorire nel modo giusto la tua orchidea devi prima di tutto capire qual è il momento ideale per potare la pianta.
Infatti dopo la fioritura, quando i fiori appassiscono, il gambo inizia piano piano ad ingiallire e questo fenomeno ti indica che è tempo di potare.
Quindi non bisogna affatto avere fretta ma bisogna aspettare il momento giusto proprio perché non bisogna interrompere il ciclo naturale della pianta. Solo in questo modo la ricrescita sarà perfettamente sana.
È chiaro che ogni qualità di orchidea ha il proprio ritmo e i propri segni di invecchiamento. Per questo motivo bisogna osservarla e aspettare il momento giusto.
Dopodichè bisogna assolutamente selezionare gli attrezzi da utilizzare. Chiaramente bisogna procurarsi delle forbici o un potatore specifico per la pianta. Inoltre gli strumenti da utilizzare devono essere disinfettati e affilati proprio per poter avere un taglio netto e pulito e non danneggiare i tessuti delicati dell’orchidea. In questo modo andrai a ridurre drasticamente il rischio di far ammalare la tua pianta preferita.
Ad esempio sulle orchidee bisogna tagliare il gambo appena sopra un nodo, che ad occhio nudo appare come una piccola protuberanza sul gambo. In questo modo la pianta riuscirà a produrre un nuovo germoglio floreale dalla base del gambo.
Orchidee rigogliose: tutti i passaggi da fare! Ecco quali sono.
Come detto sopra bisogna prima di tutto disinfettare i propri attrezzi in modo da evitare di introdurre degli agenti patogeni nella pianta.
Dopodichè bisogna identificare i nodi in cui andare a tagliare in modo tale da stimolare la crescita della pianta. Solitamente il taglio deve essere fatto a circa 1 centimetro sopra al nodo più vicino alla base dello stelo, in modo che il nuovo getto possa crescere proprio dal nodo stesso.
In seguito bisogna dare un taglio perfetto calcolando l’angolo e la profondità del taglio. Il taglio deve essere dato in modo obliquo e bisogna evitare di lasciare superfici orizzontali che potrebbero trattenere l’acqua e quindi far sviluppare delle malattie fungine.
Una volta conclusa la potatura bisogna applicare sul taglio un fungicida naturale (cannella oppure acqua ossigenata) in modo da prevenire delle infezioni e favorendo una guarigione rapida e sana della pianta.
Post-potatura
Ovviamente bisogna avere alcuni accorgimenti anche dopo aver potato la pianta. Prima di tutto bisogna cercare di ottenere un’irrigazione regolare ma senza esagerare proprio perché il substrato deve apparire umido ma mai inzuppato d’acqua.
Dopodichè bisogna usare un fertilizzante specifico per le orchidee in modo da poter donare loro i nutrimenti necessari per farle crescere.
L’orchidea deve essere chiaramente sistemata in un luogo luminoso ma senza essere esposta direttamente ai raggi del sole che potrebbero danneggiarla.
Segui i facili consigli di questa pagina e la tua orchidea sarà sana e rigogliosa.