Ne ho provati tanti, ma il metodo migliore per pulire la moka è quello di mia Nonna!
Pulire la caffettiera è importantissimo! I residui sul fondo del serbatoio possono comprometterne il gusto, rovinando così un momento importante della giornata. Certo, perché il caffè è un rito: che sia sorseggiato a colazione, a metà mattina, dopo pranzo o nel pomeriggio! Va preparato lentamente, e i veri estimatori non hanno ancora sostituito la cara e rodata moka con le cialdine. È una questione di principio, o quasi: bisogna imparare ad apprezzare l’attesa, il premio è grande!
Si colma la caldaia di acqua, si inserisce il filtro, si aggiunge la polvere magica, si avvita il raccoglitore e si aspetta che il calore ci regali quell’elisir aromatiche che ci “sistema” la vita.
Se, però, il retrogusto risulta rovinato da una cattiva manutenzione, la sorpresa è amara, in tutti i sensi! Meglio allora giocare d’anticipo e conservarla in ottime condizioni sempre!
Da sempre, ci sentiamo ripetere che non dobbiamo utilizzare saponi, che non dobbiamo assolutamente inserirla in lavastoviglie. Hanno ragione! I detersivi rischiano di intaccare il metallo e liberare sostanze che modificano completamente il sapore del nostro caffè.
Bisogna utilizzare gli ingredienti giusti. Che aspettate a scoprire come procedere?
Iniziamo!
Come pulire la Caffettiera a regola d’arte
Per riportare la moka a nuovo, senza compromettere il sapore del caffè, utilizzate l’aceto bianco!
Diluitene 3 cucchiai in un bicchiere d’acqua, intingete la spugnetta per i piatti in questo liquido, poi passatela sulla superficie esterna per lucidarla.
Servitevi dell’aceto puro, invece, sul fondo, ma sfregate con delicatezza.
Preparate poi una ciotola e versate abbondante acqua bollente. Aggiungete un bicchiere d’aceto, ora lasciate in ammollo per mezz’ora circa il serbatoio di raccolta. In questo lasso di tempo, la soluzione realizzata scioglierà le incrostazioni interne, ma anche quelle della camera di compressione e dell’acceleratore di flusso (le parti interne, per intenderci). Trascorsi i 30 minuti, sciacquate sotto al getto del rubinetto.
In ultimo, per una pulizia profonda, riempite la caldaia di acqua, il filtro di sale e aceto, poi avvitate come per preparare il caffè e mettete sul gas. Aspettate che fuoriesca il liquido, spegnete il fornello e lavate. Ripetete l’operazione una volta ogni due settimane per conservare la vostra moka in perfetto stato.
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.